di Michele Mengoli. Non lo scopro certo io, ma la quasi totalità del giornalismo italiano risponde a logiche di potentati vari con linee editoriali e articoli che sono la diretta conseguenza di “consigli” che arrivano da un qualche “alto”. Un “alto” che può essere rappresentato di volta in volta, o meglio da testata a testata, dall’editore o dalla politica o dall’inserzionista pubblicitario, con i quotidiani che sono più soggetti alle influenze politico-lobbystiche, fino ad arrivare alle riviste specializzate di tutti i settori (economia, lusso, soprattutto moda e orologeria, auto e moto, comunicazione e marketing, ecc.), che hanno perso il loro senso originario di approfondimento per scadere ormai al ruolo di veri e propri “postal market”, nel senso di inutili e noiosi cataloghi di promozione di prodotti e persone che hanno in qualche maniera pagato per comparire su quelle pagine. Per altro con il risultato di una totale perdita di credibilità e con la conseguenza che i lettori calano ogni semestre del 20 o del 30 per cento.
Fatta questa premessa, segnalo un sito internet che va in netta controtendenza, nonostante (o forse proprio per questo) non abbia alle spalle un editore vero, ma “soltanto” l’esperienza e poche risorse economiche del suo direttore responsabile (nonché fondatore) Domenico Megali, collega di lungo corso in ambito economico-finanziario.
Btboresette – questo è il nome del sito – è un quotidiano solo online che si rivolge alle piccole e medie imprese, oltre al variegato mondo dei professionisti (ingegneri, avvocati, commercialisti, consulenti d’impresa, formatori, architetti, manager, ecc.) con aggiornamenti in blocco ogni dodici ore (appunto alle 7 e alle 19) e altre notizie singole pubblicate nell’arco della giornata.
Per l’amor del cielo, sgomberiamo il campo da ogni equivoco, non è che qui troverai inchieste che metteranno in galera i colpevoli del disfacimento del nostro Paese, ma d’altronde tali inchieste non le trovi nemmeno sulle pagine delle “corazzate” con 300 giornalisti assunti e decine di milioni di euro di finanziamento pubblico nelle casse. Però Btboresette si pone un altro obiettivo altrettanto ambizioso. Quello di farti trovare informazioni utili per impostare, migliorare, sostenere e ampliare il business delle Pmi.
“In effetti il nostro intento”, dice il direttore Domenico Megali, “è quello di mettere a disposizione di chi produce le informazioni che contano. Da un lato facendo una vasta panoramica di quello che sta accadendo nel mondo delle piccole e medie imprese, dei manager e dei professionisti, dall’altro lato cerchiamo di anticipare tendenze, presentare ricerche e proporre informazioni utili per produrre meglio, risparmiare sui costi, fronteggiare la concorrenza e trovare migliori occasioni di distribuzione e di contatto con i clienti”.
Il sito di Btboresette è operativo dallo scorso luglio. Megali, con quale obiettivo? “Vogliamo essere laici, nel senso di non dogmatici, ovvero liberi e indipendenti, per diventare un punto di riferimento per le piccole e medie imprese. Per loro e a loro è dedicato questo sito. Mi piacerebbe che al di là della pura e semplice informazione, che magari non appare facilmente nei quotidiani nazionali e locali, leggendo tra queste pagine, alcuni imprenditori riuscissero a ricavare quella notizia utile per ampliare il loro business”.
Come? “Anticipando le mosse della concorrenza, cambiando i canali di distribuzione, modificando la logistica, aumentando le conoscenze e curando la formazione dei propri collaboratori, cambiando fornitori e perché no anche mettendo in discussione il proprio modello di business. Insomma ci piacerebbe che migliaia di piccoli imprenditori, quelli che ogni giorno si battono (oggi) per sopravvivere e (domani) per crescere, da questo sito ne ricavassero qualcosa di buono per il loro business”.
Be’ è un progetto davvero degno di nota, che merita un grande in bocca al lupo, perché se ci fossero più iniziative del genere, l’editoria italiana sarebbe migliore, e con lei l’Italia. Vedi il sito http://www.mengoli.it/