Come far fronte ai cambiamenti climatici che – come dimostra anche la vendemmia 2012 – stanno avendo un impatto sempre più preoccupante sulla viticoltura? Come preparare le viti per mantenerle sane e produttive anche di fronte a forti gelate invernali e grande siccità estiva, che stanno caratterizzando negli ultimi anni il clima continentale? Quali ripercussioni stanno avendo sulla qualità dei vini i cambiamenti climatici? Se ne parlerà il 16 novembre a Viterbo in occasione del convegno “Saper fare la vigna. Ricerca, ambiente, vino”. A chiamare a raccolta esperti e studiosi su questo scottante tema di grande attualità sono Simonit&Sirch Preparatori d’Uva, che a Viberbo hanno appena aperto la sede per Lazio e Umbria della Scuola Italiana di Potatura della Vite, in collaborazione con il Dibaf – Dipartimento per l’Innovazione dei Sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali dell’ Università della Tuscia. E proprio il Dibaf ospiterà il Convegno, organizzato in collaborazione con il Consorzio tutela vini Orvieto, il Cirive – Centro interdipartimentale per la ricerca viticola ed enologica dell’Università degli studi di Milano e il Cervim – Centro di ricerca, studi, salvaguardia, coordinamento e valorizzazione per la viticoltura montana. L’appuntamento è alle 10.00 nell’Aula Blu (via De Lellis). A fare gli onori di casa sarà Maurizio Ruzzi presidente corso di laurea in Tecnologie alimentari ed enologiche – Dibaf. Interverranno quindi la parola Fabio Mencarelli – Dibaf (Ecosostenibilità e valorizzazione viticola ed enologica), Riccardo Valentini – Dibafe Centro Mediterraneo Cambiamenti Climatici ( Cambiamento climatico e impatto sulla viticoltura).
Attilio Scienza, presidente del Corso di laurea di viticoltura ed enologia all’Università di Milano (Saper fare in vigna per dare equilibro alla vite), Marco Simonit – Simonit&Sirch Preparatori d’uva (La potatura ramificata per la salute della pianta), Laura Mugnai – Corso di laurea di viticoltura ed enologia dell’Università di Firenze (Saper fare in vigna e difesa dalle malattie del legno) e l’enologo Riccardo Cotarella (Vino e clima). Moderatore sarà il giornalista Daniele Cernilli.