CARBURANTI: BENE L’APERTURA DEL TAVOLO PER
RAZIONALIZZARE E AMMODERNARE LA RETE
IL GOVERNO ASCOLTI GLI OPERATORI PRIMA DI
PROMUOVERE PROVVEDIMENTI INUTILI O DANNOSI
Le Organizzazioni di categoria dei gestori -Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio-
sono pronte ad offrire tutta la loro collaborazione per giungere in tempi rapidi alla definizione di un
progetto di razionalizzazione governata della rete di distribuzione carburanti, finalizzato a ridurre il numero
di punti vendita attraverso la chiusura di impianti inefficienti ed incompatibili con la legislazione vigente.
A questo proposito -si legge in nota congiunta- Faib, Fegica e Figisc accolgono positivamente l’avvio di un
tavolo di confronto, peraltro ripetutamente richiesto e sollecitato, presso il Ministero dello sviluppo
economico con la partecipazione di tutti gli operatori del settore.
Allo stesso tempo, però, esprimono tutta la loro preoccupazione per i continui e ripetuti tentativi di forzare
e vanificare una tale fase di confronto che maturano evidentemente in ambienti governativi, attraverso la
sistematica minaccia di calendarizzare l’approvazione di specifici provvedimenti ad hoc, senza tenere in
alcun conto l’andamento dei lavori del tavolo di confronto.
Provvedimenti che, per quanto possa essere ravvisato nella evoluzione di bozze più o meno confermate,
tutti contengono una evidente incoerenza tra gli ambiziosi obiettivi posti (chiusura di 5000 impianti e
azzeramento del differenziale di prezzo rispetto al resto d’Europa) e le inadeguate scelte legislative in corso
di adozione.
Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio -conclude la nota- sostengono la necessità di
consentire alla fase di confronto avviato di completare la propria funzione ed evitare inutili e dannose
forzature che non otterrebbero altro effetto che produrre nuove fibrillazioni nel settore.