Cartiera dell’Adda acquisisce Icp Pieretti

Cartiera dell’Adda, azienda di Calolziocorte, si è assicurata l’80% della lucchese Icp Pieretti, creando così uno dei maggiori produttori europei di cartone grigio, con due grandi stabilimenti, 230 dipendenti, 300.000 tonnellate annue di cartone prodotto e un fatturato di 120 milioni di euro.

L’azienda lecchese è leader nazionale del cartone grigio per uso industriale, mentre la Icp-Industria Cartaria Pieretti Spa, ha sede a Marlia, nel distretto cartario della provincia di Lucca, specializzata nella produzione di cartoncini composti da carte da macero e destinati soprattutto a prodotti tissue. I processi di produzione, la qualità, l’energia sono i punti di forza dell’azienda lucchese che qualche anno fa ha effettuato un investimento in un potente impianto di co-generazione, rivolgendo grande attenzione all’ambiente grazie a un suo innovativo depuratore biologico, alla sua rete logistica e di servizio ai clienti.

Grazie al CoreLab, Icp di Marlia negli ultimi 12 mesi ha realizzato 321 analisi di laboratorio e 2.143 test di qualità per un investimento in ricerca pari a quasi mezzo milione di euro. A cedere le proprie quote in Icp sono stati Graziano Pieretti (presidente dell’azienda lucchese fondata da suo padre, Giuseppe Pieretti, quasi cento anni fa, nel 1924) con sua figlia Carmelina e il fratello Luisiano Pieretti. A rimanere nella società con una quota del 20% è invece Tiziano Pieretti,”che continuerà”, si spiega in una nota aziendale diffusa ieri, “ad avere un ruolo essenziale in qualità di amministratore delegato di Icp”. Con questa operazione prende il via una nuova sfida ai mercati sulla base di una maggiore massa critica aziendale e di un ampliamento di gamma dei prodotti, una base che aprirà nuove possibilità di crescita estera, investimenti aggiuntivi in ricerca e sviluppo e una nuova efficienza nell’impiego di materia prima. Ad assistere le due aziende nel mandare in porto l’operazione sono stati, per Cartiera dell’Adda, gli advisor finanziari Euromobiliare e Francesco Silva, mentre la parte legale è stata affidata al Studio Gattai, Minoli, Agostinelli&partners e Studio legale Verdi. Ad assistere Cartiera dell’Adda nel financing dell’acquisizione è stata Bnl. Icp è stata assistita da K Finance come advisor finanziario e Nctm per la parte legale.

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