Automatico e non-automatico. E’ da sempre un tema di dibattito per chi dispone e gestisce propri magazzini. Negli ultimi anni il magazzino ha dovuto assorbire molte delle nuove complessità del business e si è contraddistinto come elemento cardine nella creazione del valore per l’azienda, mentre la questione della sua organizzazione operativa (in primo luogo per quanto riguarda il material handling) si è fatta più complessa.“Siamo stati abituati a ragionare contrapponendo soluzioni più tradizionali, realizzate con scaffalature e carrelli, a soluzioni più moderne e automatiche”, dice Paolo Bisogni, presidente Ailog (Associazione Italiana di Logistica e Supply Chain Management). “Oggi questo bipolarismo non ha più senso. Nemmeno con riferimento alla dimensione aziendale. Sono disponibili tante soluzioni con diverso grado di automazione che possono (o devono) essere opportunamente integrate per costruire un unico sistema organico”.
Per approfondire questi importanti aspetti, Ailog, Logisticamente e Unione Parmense degli Industriali organizzano il convegno “C’è movimento in magazzino! Verso il superamento della dicotomia automatico e non automatico”, che avrà luogo al Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme (Parma), il 16 ottobre p.v. (registrazione partecipanti dalle 8,30).
Con questo evento si vogliono fornire ai partecipanti concetti e strumenti necessari per orientarsi fra le molteplici alternative possibili. Esperti, consulenti e manager presenteranno i loro approcci metodologici e le loro esperienze, illustrando progetti realizzati recentemente in aziende che hanno investito nella logistica e nel magazzino per raggiungere posizioni di eccellenza.
La partecipazione al convegno è gratuita previa iscrizione. Per aggiornamenti sul programma: http://www.logisticamente.it/mh2013.asp; per registrazione: http://www.ailog.it/visuale/convegni-ailog/c_e_movimento_in_magazzino-178/.
