C’è una nuova struttura organizzativa in Snam

Snam ha definito la nuova struttura organizzativa pensata come strumento a supporto del piano strategico, anche in relazione alla separazione con Italgas.

Le attività di business vengono riorganizzate in tre business unit, per consentire un presidio focalizzato delle direttrici strategiche del piano e una gestione operativa più efficiente ed efficace anche attraverso la semplificazione dei processi decisionali. La business unit a presidio dello sviluppo gestirà la valutazione di nuovi business e servizi, le opportunità legate agli utilizzi emergenti del gas naturale e le operazioni di business
development. La business unit dedicata agli asset italiani avrà l’obiettivo di coordinare i processi trasversali
e la coerenza delle strategie delle attività dei business di trasporto, stoccaggio e rigassificazione gas naturale, facilitandone la valorizzazione e lo sviluppo del knowhow tecnico. La business unit per le attività estere presidierà la gestione degli asset e delle società partecipate all’estero, con l’obiettivo di favorire l’interconnessione delle infrastrutture europee e contribuire alla realizzazione del mercato unico dell’energia.
La nuova struttura organizzativa sarà effettiva dal prossimo mese di novembre 2016, in prossimità della
quotazione di Italgas.

Recentemente Snam ha firmato un’intesa con Transparency International con l’obiettivo di sviluppare una partnership nell’ambito del Global corporate supporters Forum promosso dall’organizzazione non governativa. Grazie a quest’accordo Snam entra a far parte, come prima azienda italiana, dei partner internazionali del Forum creato con la finalità di raggruppare le imprese che si distinguono per l’integrità nella gestione del business, in conformità con gli standard di buon governo, trasparenza e responsabilità promossi da Trasparency International, nel quadro dell’impegno globale contro la corruzione e a favore di una condotta d’impresa etica. La partnership formalizza i principi della cooperazione tra Transparency International e Snam sulla gestione dei programmi anticorruzione e delle policy di contrasto a frodi e irregolarità, conflitto di interessi e whistleblowing, tra le altre misure volte a consolidare i più elevati standard anticorruzione riconosciuti da Transparency International. La procedura anticorruzione adottata da Snam è allineata alle best practice internazionali, che includono i 10 principi del Global Compact delle Nazioni Unite volti a incoraggiare l’adozione di politiche sostenibili e socialmente responsabili da parte delle imprese a supporto dei diritti umani, dei lavoratori, della protezione dell’ambiente e della lotta alla corruzione.

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