Chiavaroli (Giustizia): nella finanza immobiliare serve uniformare gli standard

Immobiliare, Chiavaroli (Giustizia): uniformare standard e buone pratiche internazionali sia in materia di servizi, sia in materia di valutazioni e di finanza immobiliare

Gli investimenti nel comparto alberghiero in Italia sono in continuo aumento in Italia e oggi rappresentano il 12% del totale dell’immobiliare. E’ quanto emerso dal convegno “Gli investimenti nel turismo: tendenze, rischi, opportunità” promosso da RICS Italia, Royal Institution of Chartered Surveyors, la più importante Associazione internazionale di professionisti che operano nel settore immobiliare e socio istituzionale Assoimmobiliare. “Desidero testimoniare l’attenzione nei confronti di Assoimmobiliare e dei suoi associati istituzionali e Ordinari – ha detto il Sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli a margine dell’incontro – nei prossimi giorni avremo modo di approfondire queste e ulteriori tematiche che riguardano gli standard e le buone pratiche internazionali globali, in modo tale che Assoimmobiliare possa uniformarle, in cooperazione con analoghi organismi di livello Europeo e Mondiale, sia in materia di servizi, sia in materia di valutazioni e di finanza immobiliare”

“Sono ormai prossime le adozioni di criteri per l’immobiliare in linea con gli altri Paesi globali alla luce dei Re meeting permanenti con le istituzioni portati avanti dall’associazione insieme alle istituzioni competenti e a un particolare dialogo per le valutazioni immobiliari dei tribunali – ha detto Paola Ricciardi, rappresentante European Virtual Valuation network RICS/Vp Bait Assoimmobiliare – porto aventi personalmente con il Ministero della Giustizia, secondo le analisi e i confronti già definiti in ambito associativo e tenuto conto che gli altri organismi che si occupano della materia, seppure qualificati nel loro particolarismo di parte, non hanno questa visione di insieme necessaria se si vuole far competere l’Italia al pari con le altre buone pratiche esistenti a livello mondiale da parte di operatori e professioni internazionali, nazionali e locali”.

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