Chief IoT officer: chi è, e soprattutto di che si occupa?

Uno dei motivi – se non l’unico –  per cui ha riscosso recentemente interesse il primo appuntamento di IoT Convivio, è quello di aver trattato lo sviluppo dell’Internet of Things in Italia. Creato da M2M Forum (www.m2moforum.it): la prima conference & expo a livello internazionale sul Machine-to-Machine, antesignano del IoT , nel corso degli anni ha sviluppato competenze esclusive e un’ampia rete di contatti verso i principali player e stakeholder IoT italiani e internazionali alla base di IoT Convivio.

I 40 partecipanti a IoT Convivio  – di cui 23 rappresentanti di aziende utenti – hanno potuto approfondire case histories e contenuti formativi emersi negli incontri – mediante webinar, interviste ed e-books.
IoT Convivio è il punto di incontro per i nuovi Chief IoT Officer che sono responsabili di progetti e servizi di digital transformation con prevalente integrazione delle “cose”.

CHE COSA FA

Il Chief IoT Officer è una figura emergente in ambito aziendale oppure può essere visto come un nuovo ambito di responsabilità del CIO chief information officer o del LoB Manager che si affianca e integra competenze esistenti quali quelle relative a cybersecurity, cloud, bidg data, omnicanalità. In ogni caso si tratterebbe di una figura chiave nella “disruption” dei modelli di business e delle modalità organizzative delle aziende.
“Le tecnologie non sono più interesse solo per le aziende utente ‘early adopters’ – come nel 2002 quando abbiamo iniziato M2M Forum – ma riguardano ormai tantissime realtà che sentono la necessità di trasformare digitalmente il proprio business. Come creatori e organizzatori del primo, più grande e più longevo evento in Italia su M2M / IoT abbiamo appreso dai player più importanti di questo settore l’esigenza di affiancare a M2M Forum dei momenti di incontro e approfondimento nel corso dell’anno, dedicati ai nascenti manager e ai CIO impegnati in importanti progetti IoT”,  ha detto Gianluigi Ferri, fondatore e ceo Innovability e creatore di M2M Forum.

IoT Convivio ha visto la presenza di Beecham Research e Open Gate Italia come partner scientifici dell’evento e animatori delle sessioni e dei gruppi di lavoro. L’incontro prevede anche una serie di incontri nel corso dell’anno che si svolgeranno mensilmente tra Milano e Roma . Ogni incontro sarà caratterizzato da una specifica combinazione tra temi “trasversali” – tecnologici, organizzativi, normativi – come cybersecurity, privacy, skill shortage, business model, open innovation, investment e settori applicativi come healthcare, transportation, smart home, security, retail, industry 4.0, farming, di riferimento per le aziende utenti invitate. “Intere aree applicative – mobility, manufacturing, health, home, city, energy – possono diventare “smart”, ovvero evolvere digitalmente, solamente attraverso un ampio e mirato utilizzo delle tecnologie IoT. Per questo nel nostro evento annuale abbiamo lanciato la “digital transformation of things” come ambito specifico nel vasto modo della trasformazione digitale”, ha aggiunto Ferri.

Share

Lascia un commento

Top