Cina e Lombardia: un business da 15,2 miliardi di euro, in crescita del 10,7% in un anno, con la Lombardia che da sola vale il 42% dell’import e il 33% dell’export nazionale con il gigante asiatico. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat anni 2015 e 2014.
Vola soprattutto l’import, circa 12 miliardi, +12,9%, ma cresce anche l’export, +3,8% in un anno passando dai 3,3 miliardi del 2014 ai 3,4 del 2015.
Milano è la prima provincia con la metà dell’interscambio regionale (49%) e il 20% nazionale. La seguono, per import, Bergamo con 800 milioni e Mantova, Brescia e Monza con oltre 700 milioni; per export, Brescia con 391 milioni, Bergamo con 364 milioni e Varese con 270 milioni.
La Lombardia importa dalla Cina soprattutto computer (3,1 miliardi) e prodotti tessili (1,8 miliardi) ed esporta macchinari (1,1 miliardi). In un anno l’interscambio cresce soprattutto a Mantova (+60,5%), Brescia (+18,7%), Como (+17,5%), Pavia (+13,6%) e Milano (+11,8%).
Domani la Camera di commercio ospiterà una delegazione cinese della China Chamber of International Commerce. L’incontro si terrà nella sede di Promos, in via Meravigli 7, alle 10.30.
Sarà firmato un memorandum of understanding con Camera di commercio di Milano e Promos, la sua azienda speciale per le attività internazionali, con l’obiettivo di sostenere e supportare i processi di internazionalizzazione delle imprese italiane e lombarde attraverso azioni mirate e concrete.
Tra queste, promuovere e facilitare lo scambio di know-how facilitando i contatti tra organizzazioni, aziende, associazioni, imprese e ambienti economici e finanziari dei due Paesi; promuovere, in collaborazione con gli enti competenti dei due Paesi convegni economici e commerciali, workshop, visite d’affari, delle delegazioni alle fiere specializzate e mostre in entrambi i paesi. Inoltre, predisporre studi relativi all’analisi delle opportunità commerciali e di investimento.