Oltre 4 milioni di persone in Italia sono costrette a chiedere aiuto per mangiare. È questo il dato più significativo emerso dal dossier “Le nuove povertà del Belpaese. Gli italiani che aiutano”, presentato dalla Coldiretti al Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione in corso a Cernobbio. Lo studio dell’organizzazione agricola ha stimato che i nuovi poveri nel 2013 sono 4.068.250, con un aumento del 10% rispetto al 2012 e del 47% rispetto al 2010, ovvero ben 1.304.871 persone in più negli ultimi 3 anni. Tra questi ci sono oltre 400mila bambini di età inferiore a 5 anni e 578mila over 65. La crisi dunque, secondo Coldiretti, pesa maggiormente sulle famiglie con bambini e gli anziani. Le difficoltà, manco a dirlo riguardano soprattutto il Sud. Qui vive oltre un terzo della popolazione indigente (1,5 mln), in aumento del 65% negli ultimi 3 anni, con punte preoccupanti in Campania, Puglia e Calabria. Nell’Italia centrale la regione che ha registrato il picco maggiore in termini percentuali è il Lazio. Mentre al Nord si contano 1.056.855 indigenti (+32 per cento) con la Lombardia che passa da 261.063 assistiti del 2010 a 329.746 assistiti del 2013 (+ 26 per cento).