Durante la sesta edizione del Forum dei Centri Servizi Digitali, unico evento italiano che riunisce le società che operano nell’ambito dell’outsourcing documentale la protagonista è stata la fattura elettronica. Il Forum organizzato da Ifin Sistemi – www.ifin.it – ha coinvolto una settantina tra i principali centri servizi che operano nell’ambito documentale, un dato che conferma come questo sia un importante momento di aggiornamento tecnico e normativo per gli addetti ai lavori. Le molte le novità normative che si sono susseguite nell’ultimo periodo aprono la strada a nuove opportunità nel campo della dematerializzazione documentale.
L’estrema attualità degli argomenti discussi come le regole tecniche per le firme digitali e la fatturazione elettronica hanno richiamato l’attenzione delle principali società di outsourcing, grazie anche alla partecipazione, in veste di relatori, di due funzionari dell’Agenzia per l’Italia Digitale, Enrica Massella e Stefano Arbia. Durante il Forum si è ampiamente discusso il DPCM 22 Febbraio 2013, pubblicato in G.U. il 22 maggio scorso, che regolamenta la generazione, apposizione e verifica delle firme digitali e firme elettroniche avanzate, ponendo particolarmente attenzione al tema della firma grafometrica e a come garantirne il valore probatorio.
L’argomento che è stato più atteso e dibattuto è quello inerente le novità in materia di fatturazione elettronica, rese finalmente realizzabili con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DM 3 aprile 2013, n. 55 e applicabili a stretto giro all’Amministrazione Pubblica. Ministeri, agenzie fiscali, enti assistenziali e le casse dei professionisti avranno un anno di tempo per adeguarsi, mentre dal 6 giugno 2015 l’obbligo verrà esteso anche a tutte le altre amministrazioni pubbliche. Un enorme passo in avanti per la modernizzazione del nostro sistema pubblico, che grazie a questo decreto potrà godere di importanti vantaggi come la riduzione di costi e tempi per gli utenti. L’Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione del Politecnico di Milano ha stimato un risparmio annuo di oltre 2,6 miliardi di euro. http://www.ifin.it/conservazione-documenti/fatturazione-elettronica/
Il decreto impone alle amministrazioni pubbliche di non accettare le fatture cartacee e di non procedere con il pagamento di esse se non sono in formato elettronico, pertanto i fornitori delle PA dovranno dotarsi di un sistema di fatturazione elettronico e di conseguenza di conservazione digitale. La fattura elettronica verrà trasmessa tramite il Sistema d’Interscambio (SdI) coordinato dall’Agenzia delle Entrate e in essa dovranno essere riportate le seguenti informazioni: identificativo fiscal, indicazioni sul soggetto trasmittente, progressivo di invio, numero di trasmissione, e codice identificativo amministrazione.
Compito del Sistema d’Interscambio sarà quello di controllare l’integrità, unicità della fattura, validità del certificato di firma e del contenuto della fattura. Ifin Sistemi ha illustrato la soluzione di fatturazione elettronica, in grado di rispondere ai dettami del DM 3 aprile 2013, n. 55, capace di convertire ed inviare i file xml tramite SdI.