Secondo il rapporto sui servizi sms di “mobile finance” pubblicato da Ubiquity, – www.ubiquity.it – azienda che opera nel mercato dei new media nella progettazione e realizzazione di strategie digitali multicanale, l’utilizzo degli sms legati ai servizi bancari – notifiche di transazioni su carte di plastica e movimenti di conti correnti, servizi informativi tra banca e cliente finale – nei primi sei mesi del 2013 è cresciuto del 38%.Complessivamente, nei primi sei mesi del 2013, il volume di sms inviati dal campione di banche italiane monitorato, sia gratuiti che a pagamento per il consumatore (i cosiddetti servizi di messaggistica premium “etici”), è stato di 198,6 milioni di sms, rispetto a 143,4 milioni inviati nello stesso periodo del 2012. Il rapporto si basa sul monitoraggio dei volumi generati dai servizi di messaggistica sms offerti dalle 17 più importanti banche Italiane, un punto di osservazione privilegiato per tracciare statisticamente i trend in atto nell’adozione dei servizi mobile legati a conti correnti, carte di pagamento e non solo, da parte della popolazione italiana. Un punto di osservazione adottato da Ubiquity che opera nella gestione dei servizi di messaggistica come gli “Alert sms” per i correntisti gestiti da istituti di credito come Intesa Sanpaolo, Unicredit, Fineco, BancoPosta e altro ancora.
Nonostante una congiuntura generale quindi i 200 milioni di sms confermano l’ indagine di Confcommercio secondo cui lo scorso marzo il mercato dei beni e servizi Tlc in Italia ha segnato una flessione del 2,5% su base mensile e dello 0,1% sull’anno. Secondo Confcommercio infatti, questa flessione è un ulteriore preoccupante segnale della crisi dato che il segmento colpito è sempre stato in controtendenza rispetto ad altri segmenti industriali, già da tempo penalizzati da una situazione economica non favorevole. Il dato conferma ancora una volta l’utilità dei servizi sms offerti dalle banche ai consumatori e il fatto che questi svolgono un’importante funzione di sicurezza molto apprezzata tra i clienti bancari in Italia.
“A crescere in modo sensibile sono gli sms legati alle carte di plastica e i servizi di Caring&Service, in misura minore i servizi legati ai conti correnti”, dice Dario Calogero, ceo di Ubiquity. “L’aumento dell’utilizzo dei servizi cosiddetti “informativi” conferma che l’sms continua a essere un efficace strumento di comunicazione tra la banca e il cliente finale, che va oltre le notifiche sulle transazioni effettuate. I quasi 200 milioni di sms gestiti per conto delle banche italiane dimostrano che il servizio di Alert sms continua ad essere percepito come uno strumento di sicurezza semplice ed efficace che va oltre i limiti della tecnologia. Siamo molto soddisfatti dei risultati e convinti che il servizio manterrà questo andamento positivo in tutto il 2013.”