Per Cassa Depositi e Prestiti la sostenibilità economica, sociale e ambientale è sempre più strategica. Il Consiglio di Amministrazione di CDP sotto la presidenza di Giovanni Gorno Tempini, ha attribuito al comitato rischi endoconsiliare nuove competenze. Questo in materia di sostenibilità e ha approvato la ridenominazione in ‘Comitato Rischi e Sostenibilità’.
Il comitato svolgerà funzioni di supporto al CdA in materia di strategia, policy e rendicontazione di sostenibilità.
Il comitato rischi e sostenibilità è composto dai consiglieri Matteo Melley (Presidente), Fabrizia Lapecorella, Fabiana Massa e Anna Girello Garbi.
La modifica di governance è coerente con il percorso intrapreso da CDP che vuole integrare la sostenibilità nelle proprie iniziative di business e nelle scelte operative. La delibera segue, inoltre, l’approvazione della modifica statutaria, apportata dall’Assemblea del 27 maggio, che introduce il principio di sviluppo sostenibile. Secondo questo principio l’operatività di CDP è realizzata perseguendo “la promozione della sostenibilità economica, sociale e ambientale a beneficio degli azionisti tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder”.
Social Bond a gonfie vele
Intanto sta andando a gonfie vele il Social Bond dedicato a supportare le imprese, principalmente nel Sud Italia, per favorirne la crescita e sostenere la coesione sociale e i livelli occupazionali. L’emissione, destinata ad investitori istituzionali, ha un ammontare complessivo pari a 500 milioni di euro con scadenza a 8 anni.
Con questa operazione, CDP si conferma leader nella finanza sostenibile e primo emittente italiano nelle obbligazioni social, consolidando la sua posizione nel mercato europeo. L’emissione è in linea con gli impegni di CDP per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile promossi dalle Nazioni Unite.