Finalmente gli agenti di assicurazione potranno intermediare polizze anche di compagnie concorrenti. E’ quanto con soddisfazione ha dichiarato Claudio Demozzi, (nella foto) presidente nazionale dello Sna, il sindacato nazionale agenti di assicurazione. Un risultato ottenuto dallo Sna, frutto della lunga opera di sensibilizzazione portata avanti negli ultimi mesi dall’esecutivo presso il mondo politico e istituzionale. Ma è soprattutto una conquista per la collettività. “Con questa decisione”, aggiunge Demozzi, “Sna vede concretizzarsi i concetti, che troppo spesso restano solo astratti, di trasparenza, competitività virtuosa, consulenza professionale e servizio al cliente. Il sindacato nazionale agenti – plaude all’azione del Governo che finalmente ha rotto gli indugi e ha emanato una norma di civiltà e progresso e ci auguriamo che tale rimanga nel corso dell’iter di trasformazione del decreto in legge dello stato”.
Il Sindacato nazionale agenti di assicurazione (Sna), fondato nel 1919 come Associazione Nazionale Agenti (Ana), assume l’attuale denominazione nel 1973 e conta oggi oltre 8 mila iscritti su circa 18 mila Agenti di assicurazione operanti in Italia. Lo Sna, composto da 117 Sezioni provinciali e 58 Associazioni aziendali, è in Italia l’organizzazione maggiormente rappresentativa degli agenti di assicurazione e da tempo ha dato vita alla Federazione Unitaria con Unapass, con l’obiettivo di realizzare un soggetto politico unitario. Rappresenta la categoria in tutti gli enti e organismi, nazionali e internazionali, dove si trattano problemi che interessano direttamente o indirettamente gli agenti di assicurazione e, più in generale, il settore assicurativo.
