Decarbonizzare la produzione energetica? Servono 120 trilioni di dollari

Decarbonizzare la produzione energetica sarà il tema centrale del  World Energy Week 2018  che si terrà a Milano dall’8 all’11 ottobre.

Gli investimenti necessari per la transizione energetica verso modelli più sostenibili dovranno necessariamente aumentare del 30% entro il 2050: dagli attuali 93 trilioni di dollari, già pianificati, si dovrà arrivare a 120 trilioni di dollari. Questi temi saranno al centro delle discussioni che si svolgeranno a Milano durante la World Energy Week dall’8 all’11 ottobre, un evento internazionale organizzato dal Consiglio Mondiale dell’Energia (World Energy Council) che riunirà i leader globali del settore con l’obiettivo di rendere l’industria energetica più sostenibile ed inclusiva. Da oggi al 2050, l’economia mondiale dovrà impegnare in media ogni anno circa il 2% del suo PIL in soluzioni innovative per la decarbonizzazione come fonti rinnovabili, efficienza energetica o ancora nuove tecnologie abilitanti.

Dei 120 trilioni di dollari da investire stimati da IRENA (International Renewable Energy Agency), 18 trilioni saranno necessari per migliorare le reti elettriche e la flessibilità dei sistemi energetici. Secondo gli accordi del COP21 di Parigi (2015) per limitare l’aumento della temperatura media globale di 2 gradi centigradi e tornare ai livelli preindustriali, il fabbisogno energetico globale dovrà essere coperto al 60% da fonti rinnovabili e gli investimenti addizionali annui richiesti rispetto a quanto già programmato dovranno ammontare a 1,7 trilioni di dollari al 2050. La quota totale delle energie rinnovabili dovrà aumentare dal 15% dell’offerta totale di energia del 2015 fino anche ai due terzi della produzione totale entro il 2050.

Gli incontri della World Energy Week organizzati a Milano tra l’8 e l’11 ottobre permetteranno di riflettere sui temi di maggiore attualità per il settore tra i quali l’integrazione e la resilienza delle infrastrutture energetiche, l’innovazione digitale, la mobilità sostenibile, i meccanismi di finanziamento e i modelli di business innovativi per la transizione energetica. Sono tre gli appuntamenti di grande rilievo: l’Energy Transition Summit (ETS) previsto il 10 ottobre, l’Italian Energy Day (IED) e il World Energy Leaders’ Summit (WELS) programmati in parallelo l’11 ottobre. Per quest’ultimo, un incontro di alto livello strettamente riservato ai ministri, presidenti, amministratori delegati e rappresentanti ministeriali e delle organizzazioni internazionali, sono già confermate una ventina di delegazioni ministeriali provenienti dall’area Euro-mediterranea, dal Medio Oriente e dall’Africa.

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