di Lea Valori. “Recupero dei centri storici. Brasile e Italia, esperienze a confronto” è il titolo del volume edito da Gangemi editori – www.gangemieditore.com – presentato nei giorni scorsi presso l’Auditorium del Centro Culturale Brasile Italia a Piazza Navona a Roma.Tema centrale del volume, le esperienze di riqualificazione urbana di San Paolo, Genova e Roma, che si inseriscono nel progetto di “Sostenibiltà e inclusione sociale nelle città: analisi comparata delle politiche pubbliche mirate alla protezione del patrimonio culturale”, iniziato nel 2009 e che vede coinvolti il CNPq (Conselho Nacional de Desenvolvimento Cientifico e Tecnológico) in qualità di finanziatore ed i ricercatori del PUC/SP (Pontificia Universidade Católica de São Paulo), dell’Osservatorio delle Metropoli di San Paolo e il centro di ricerca Fo.Cu.S dell’Università “La Sapienza” di Roma.
La presentazione è stata seguita da una tavola rotonda alla quale hanno partecipato Carlo Severati, architetto già professore Associato di Storia dell’Architettura Contemporanea, Università Roma 3, Ettore Finazzi Agrò, ordinario di Letteratura Portoghese e Brasiliana, Università La Sapienza di Roma, e Alessandra Criconia, ricercatrice presso l’Università La Sapienza di Roma.
Con l’intento di gettare le basi per uno scambio culturale e per nuovi percorsi di riflessione tra le istituzioni dei due paesi, il dibattito è stato l’occasione per un confronto e uno scambio di conoscenze su San Paolo e Genova, in particolare, che presentano tematiche simili ma totalmente diverse per caratteristiche urbane, geografiche, economiche e sociali. Basti pensare che San Paolo, città dinamica e centro finanziario e industriale dell’America Latina nonché polo culturale– nonostante la rivalità con Rio de Janeiro – del Brasile, ha una città metropolitana che conta 20 milioni di abitanti che diventano 30 se si includono le vicine aree metropolitane. Quando i centri storici e i quartieri più centrali vengono restaurati e riqualificati, affluisce una fascia di popolazione benestante mentre i vecchi e meno abbienti abitanti che non possono più permettersi di risiedervi vengono espulsi.
Da qui nasce la similitudine tra San Paolo con Genova e Roma, ovvero dal confronto tra i fenomeni legati al degrado, allo spopolamento e conseguente gentrification del centro storico e progetti di riqualificazione urbana – Urban per Genova e le strategie di recupero del quartiere Pigneto a Roma – promossi dall’amministrazione attraverso politiche e strategie a medio e lungo termine.
Il libro, indirizzato agli addetti ai lavori, è interessante anche per chi vuole approfondire tematiche che accomunano le popolazioni a livello internazionale sullo spopolamento dei centri storici, il degrado, le disuguaglianze ma anche sui progetti e gli interventi promossi dalle amministrazioni locali di riqualificazione e di salvaguardia del patrimonio culturale, delle tradizioni identitarie, dell’inclusione sociale ed economica della fascia di abitanti a basso reddito anche attraverso processi di riqualificazione a catena da parte dei privati.