Delegazione del Ministero dell’industria cinese
a Piacenza per Nordmeccanica

nordmeccanicaSabato 15 giugno una delegazione del Ministero dell’industria cinese, guidata dalla signora Wennan Ao, vice segretario generale della China Packaging Federation, con 15 imprenditori, sarà a Piacenza in visita allo stabilimento di Nordmeccanica, – www.nordmeccanica.com – azienda leader a livello mondiale nelle macchine per l’imballaggio flessibile. Nordmeccanica, 205 dipendenti e 70 milioni di euro di fatturato, detiene una quota del 65% del mercato cinese, dove ha anche aperto un proprio stabilimento nel 2009. Quella di sabato 15 giugno sarà l’unica tappa europea della delegazione ai costruttori di macchinari per l’imballaggio flessibile e Nordmeccanica sarà la sola azienda visitata in Italia. Nordmeccanica è il primo produttore mondiale di macchine per l’imballaggio flessibile, con una quota di mercato del 65% e un fatturato 2012 di 70 milioni di euro. Esempio di made in Italy in costante crescita (+15% rispetto al 2011 e con una previsione di crescita analoga per il 2013) l’azienda esporta tecnologia italiana in tutto il mondo: il fatturato 2012 è stato generato per il 99% all’estero.

Nordmeccanica opera in Cina dal 2007, con un fatturato che passerà dai 5 milioni di euro del 2012 ai circa 6,5 milioni previsti per il 2013. E per il 2013 si preannuncia un incremento delle vendite di poco inferiore al  30% e del 25-30% nei prossimi 10 anni, oltre a un ulteriore ampliamento di 2.000 mq. dello stabilimento attuale di 5000 mq inaugurato nel 2012 a Chuansha (Shanghai). «In Cina intendiamo non soltanto rafforzare il nostro business tradizionale», spiega il presidente di Nordmeccanica, Antonio Cerciello, «ma anche puntare su tecnologia, ricerca e sostenibilità, direttive fondamentali alla base della produzione delle macchine “eco-friendly”, ovvero accoppiatici senza uso di solventi, dal bassissimo impatto ambientale. Una soluzione già applicata anche per le macchine prodotte in Cina e che ha trovato ampio gradimento da parte degli interlocutori locali».

Nordmeccanica Spa conta oggi quattro stabilimenti produttivi, in Italia (due a Piacenza), Cina (Shanghai) e Stati Uniti (New York), due sedi dirette, in India (Mumbai) e Argentina (Buenos Aires), e una rete di rappresentanze che copre 87 paesi del mondo. I dipendenti diretti sono 205, di cui 170 in Italia, dove complessivamente Nordmeccanica genera oltre 300 occupati, grazie all’indotto dei due stabilimenti di Piacenza e Podenzano (Pc). Nata nel 1978, Nordmeccanica è stata acquisita nel 1998 da Antonio Cerciello, ingegnere meccanico napoletano, classe 1940, ex manager delle Partecipazioni Statali con esperienza internazionale, reinventatosi imprenditore: negli anni ’80 ha aperto uno studio di ingegneria in Venezuela, per curare la progettazione e l’installazione di stabilimenti chiavi in mano, per tutto il Sud/Centro America, con macchinari italiani tra cui quelli della Nordmeccanica . Quindi ha rilevato l’azienda piacentina e insieme ai figli Vincenzo e Alfredo ha iniziato l’opera di espansione internazionale.

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