Digital News Initiative di Google premia Blasting News

Digital News Initiative di Google premia la tecnologia italiana: Blasting News scelto come progetto innovativo europeo grazie al “social journalism”.

Google ha premiato i progetti che rivoluzioneranno il mondo dell’informazione. L’Italia è ancora in prima linea con “Blasting News for Europe”, la piattaforma fondata dal  Andrea Manfredi, 37 anni, a cui è stato assegnato un terzo dei fondi destinati pari a 560 mila euro. A conferire i premio Sundar Pichai, ceo di Google, in occasione dell’incontro avvento al Sciences Po a Parigi. Digital News Initiative (DNI), è una iniziativa che si rivolge ai publisher di tutta Europa lanciata dal colosso di Cupertino lo scorso 22 ottobre per aprire un nuovo canale di comunicazione con gli editori europei dotando l’iniziativa di un budget di 150 milioni di dollari – da distribuire nell’arco di tre anni – per la realizzazione di progetti selezionati da una giuria di alto livello.

Blasting News nasce nel 2013 come spin off di Supermoney, sito di comparazione di assicurazioni, banche, prodotti e servizi di energia e telecomunicazioni lanciato da Manfredi nel 2010,  grazie al sostegno di alcuni business angels tra cui Claudio Costamagna, Francesco Bormioli,  Alessandro Denegri. ” Ho avuto modo di conoscere Massimiliano Caglieri di Banor Sim a cui avevo presentato quel progetto”, dice Manfredi. “Caglieri ci ha dotato di un discreto  budget per partire e strutturarci e ci ha presentato ad alcuni business angels e investitori. Attualmente Blasting News e Supermoney fanno parte della holding di cui sono presidente del Consiglio di amministrazione e amministratore delegato”.

D. In che cosa consiste il successo di Blasting News?

R. “Blasting News è una piattaforma tecnologa di social news a cui chiunque può contribuire con propri servizi e notizie. Attualmente abbiamo 600 mila collaboratori in 34 paesi. I principali mercati con una forte presenza di publisher e fornitori di notizie oltre a quello italiano sono gli Usa, il Brasile e gli Stati Uniti.

D. Ma pubblicate tutte le le notizie che vi mandano?

R. Non tutte le news ma solo quelle che passano dalla meticolosa selezione di 300 senior sparsi in tutto il mondo. Naturalmente abbiamo logaritmi che ci indicano se le news sono inedite.

D. Ma come nasce il progetto che ha convinto Google?

R. Il progetto Blasting News for Europe è stato presentato a Google lo scorso novembre. Volevamo mettere a fattor comune le competenze e le tecnologie dei publisher europei. Oggi le decine di migliaia di piccoli editor sparsi in tutta Europa fanno fatica a coinvolgere giornalisti e fornitori di contenuti di altri paesi. Difficilmente riuscirà a entrare in contatto, con tempi e costi ragionevoli, con un freelance norvegese specializzato sul tipo di contenuto che sta cercando. Il nostro vuole essere un marketplace che consente al piccolo editore di utilizzare la piattaforma per trovare direttamente ciò che cerca. Blasting News for Europe mette a disposizione di ciascun editore europeo il potere del crowd-sourcing, facendo leva sul network e sulla tecnologia innovativa che Blasting News ha sviluppato in questi anni”.

D.Quali saranno le vostre prime mosse per portare avanti il progetto?

R. La piattaforma sarà costruita nei prossimi 9 mesi per debuttare tra ottobre e novembre. Il progetto è a servizio di tutta l’industria del giornalismo europeo, in linea con lo spirito di DNI. Abbiamo quindi previsto la formazione di un panel di editori che ci serva per delineare bene le e problematiche dei publisher. Poi ci sarà una fase di sviluppo it e quindi il rilascio al pubblico. L’obiettivo di DNI era quello di premiare i progetti più originali in grado di aprire nuovi orizzonti per il giornalismo digitale attraverso l’innovazione e la tecnologia”.

D. Questo progetto porterà molti free lance a trovare chi pubblica i loro pezzi a un giusto prezzo

R. Il progetto avrà impatto non solo sui publisher, ma anche sui giornalisti freelance: avranno a disposizione una nuova opportunità per scrivere news che contengano la propria visione dei fatti accaduti. Il progetto avrà impatto non solo sui publisher, ma anche sui giornalisti freelance: avranno a disposizione una nuova opportunità per scrivere news che contengano la propria visione dei fatti accaduti. Circolerà materiale di qualità, a un costo marginale inferiore data la localizzazione o la specializzazione del reporter”.

D. Come avete appreso della vincita?

R. Semplicemente via mail.

In poco più di due anni Blasting News ha raggiunto 50 milioni di utenti unici mensili (fonte: Google Analytics) nel mondo, pubblica circa 15.000 news originali ogni mese in 24 lingue, grazie alla community di 650.000 collaboratori.

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