“Reinventing green & social business”: questo il titolo dell’evento scelto da Italeaf per premiare a Terni le tre migliori startup italiane nel settore dell’impresa sociale innovativa e della green e circular economy e che rappresenteranno l’Italia a Berkeley, in California, nell’edizione 2014 della Global Social Venture Competition. Alla presenza di imprenditori, investitori istituzionali, business angels, startupper ed esperti del settore sono intervenuti tra gli altri alla premiazione Tomaso Marzotto Caotorta, vicepresidente del network italiano degli angel investor e Mario Molteni, direttore di Altis, la scuola di Alta formazione della Cattolica di Milano, che ha ricordato le ragioni dell’abbinamento tra Altis e la GSVC di Berkeley, per sostenere la nascita di una nuova impresa sociale, proprio nel giorno in cui il premier Matteo Renzi annunciava la nascita di un fondo nazionale per promuovere questo tipo di nuove società.
“Obiettivo dell’iniziativa è favorire l’incontro tra una selezione di start-up e una platea di investitori che comprendono fondi d’investimento, business angels, venture capital, istituzioni e aziende” ha detto Molteni. “Oggi l’impresa sociale, profit e no-profit, ha una declinazione più moderna, grazie alla contaminazione con le nuove tecnologie e può rispondere ai bisogni di un vasto pubblico. Non più impresa di assistenza, quindi, ma impresa che guarda alla soluzione di problemi in un’ottica di responsabilità sociale”.
“Nel mercato dell’early stage, nel 2012, esclusi gli operatori pubblici e i follow on, si è registrato un ammontare investito totale di 80 milioni di euro di cui 50 milioni di euro da parte degli operatori istituzionali e 30 milioni di euro da parte dei business angels” ha detto Caotorta. “I business angels continuano a investire molto nel settore energia e ambiente, seguito da Ict e da med tech; comparti in cui sembra che i venture capitalist abbiamo ridotto nel tempo il loro interesse”.
Italeaf ha già prodotto due startup (Greenled Industry e Skyrobotic) cresciute nella patrimonializzazione e che ora stanno operando nei rispettivi mercati di riferimento, l’illuminotecnica e quello dei droni. I biglietti per San Francisco sono stati assegnati a Diptera, startup che si localizzerà un anno in Italeaf per sviluppare il suo progetto industriale che punta a rivoluzionare il mondo dei mangimi animali e per gli allevamenti ittici. Ad aggiudicarsi la prima posizione nel concorso assoluto, invece, è stata la luganese SwissLeg che produce protesi a basso costo per i paesi del sud del mondo e quelli in cui gli eventi bellici provocano orrende mutilazioni sugli abitanti. Poi Charity Stars, un portale internet di crowdfunding che raccoglie donazioni grazie a testimonial vip che si prestano per eventi e iniziative benefiche.