Djokovic vs Australia o salute vs economia?

La strategia dell’Australia per mantenere sotto controllo il Covid, e il caso del tennista numero uno al mondo, Novak Djokovic, differisce da stato a stato e nei partiti politici. Grazie al relativo isolamento del Paese, è stata una fortuna fino ad oggi aver potuto contenere la diffusione delle infezioni. Tuttavia, con la diffusione fulminea di Omicron, stanno avvenendo grandi cambiamenti con grandi differenze tra stati e partiti politici. E l’ingresso agli Australian Open di tennis di Omicron sembra essere una battaglia tra salute ed economia.

Dai severi lockdown all’utilizzo dei Test Rapid Antigeni (RAT)

Attualmente il problema per il Paese australiano è che i kit di test RAT sono scarsi, difficili da trovare con ricarichi di prezzo elevati. I nostri ospedali sono in crisi e anche le consegne di cibo. E’ in atto una battaglia tra salute ed economia. Anche le consegne di cibo ai supermercati vanno a rilento a causa della carenza di personale, compresi i conducenti che si ammalano.

Come è noto a tutti con il mese di Gennaio inizia la stagione del cricket e del tennis, che di solito attira i migliori tennisti del mondo per il Grande Slam. Quando è entrato nel Paese Novak Djokovic, invitato da Tennis Australia e dal governo del Victoria c’è stata una reazione politica. Molti australiani avevano subito lunghi blocchi delle loro attività. Inoltre a molti australiani in altri Paesi del mondo sono stati negati l’ingresso. Djokovic è stato detenuto in un ostello per migranti rinomato per le sue precarie condizioni e si è parlato di espulsione. Aveva preso il covid lo scorso dicembre e aveva capito di essere libero di giocare. Mentre i politici australiani hanno esitato, l’Australian Border Force ha evidenziato una cattiva pratica nel negare a Djokovic un adeguato consiglio legale.

Djokovic ha presentato ricorso alla Corte Federale dell’Australia dove un giudice ha ordinato il suo rilascio immediato. Tuttavia, nonostante l’imbarazzo internazionale, il ministro dell’Immigrazione può ancora decidere l’espulsione di Novak Djokovic.

Colin Oriti, Sydney 10 gennaio 2022

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