“Stiamo verificando le norme per rendere i veicoli finanziari performanti così come negli altri Paesi. In particolare, stiamo lavorando con Silvia Rovere e secondo le linee guida del presidente di Assoimmobiliare, Aldo Mazzocco, nel mondo dei servizi dove l’attenzione è posta, oltre che sui modelli di gara, anche sulle figure professionali immobiliari, in particolare sugli esperti indipendenti”. Così Paolo Crisafi, direttore generale di Assoimmobiliare, a margine della presentazione dei dati dell’Osservatorio Immobiliare curato da Nomisma.
“Durante i Re Meeting con le Istituzioni – ha aggiunto il dg – vengono trattati tutti i temi della filiera immobiliare e, in particolare, insieme a Luca Dondi (nella foto) di Nomisma e Gianni Guerrieri dell’Agenzia delle Entrate – OMI, sono in corso approfondimenti per quanto riguarda la qualità dei dati e la comparabilità con quelli a livello estero, mentre con Fiaip ci stiamo occupando anche delle valutazioni”.
“Gli standard internazionali globali e le buone pratiche internazionali sono importanti sia per i veicoli finanziari (sgr e siiq) sia per il mondo dei servizi (global service e gare con offerta economicamente più vantaggiosa) sia per le valutazioni – ha detto il Senatore Vincenzo Gibiino, presidente dell’Osservatorio Parlamentare sul mercato immobiliare (OPMI), che ha anche sottolineato quanto sia “importante valorizzare le eccellenze italiane quali, ad esempio, l’Agenzia delle Entrate – dipartimento territorio, CDP, Invimit, Demanio, Consip e i vari ministeri e istituzioni tecniche e di vigilanza che si occupano della materia”.
“E’ importante il dialogo tra Pa, oggi rappresentata in maniera politicamente trasversale dall’Osservatorio Parlamentare dell’Immobiliare,e Privati presenti qui con Assoimmobiliare dove Luca Dondi di Nomisma è responsabile dei dati associativi”, ha dichiarato Silvia Rovere, Consigliere Delegato di Assoimmobiliare.
“In un contesto fattosi nuovamente incerto, il mercato immobiliare italiano prosegue il suo percorso di faticosa risalita – ha detto Luca Dondi, consigliere delegato di Nomisma – Dal 2013 può dirsi conclusa la fase della piena crisi, quando tutti gli indicatori volgevano univocamente al peggio, e dalla seconda parte del 2013 si è avviata una nuova stagione caratterizzata dagli alti e bassi tipici delle fasi di inversione”. Ad alimentare la ripresa, e in particolare le ambizioni di rilancio “è, in particolare, il ritorno della domanda per l’investimento – ha sottolineato Dondi – che rimane su livelli interessanti, nonostante la precarietà del quadro economico. Tuttavia, per stabilizzare e dare concretezza alla tendenza positiva – ha concluso – è necessario, oltre al contributo offerto dal contesto familiare, la possibilità di ricorso all’indebitamento, senza cui ogni sforzo di ripresa appare velleitario”.