NightSwapping è una start up francese che ha creato una piattaforma che permette ai suoi membri di soggiornare l’uno presso l’altro, grazie ad uno scambio di notti. In alternativa a Couchsurfing e Airbnb. Sono 30.600 gli italiani che hanno raggiunto la community in questi primi mesi di vita, sui 180.000 in tutto il mondo.
Il funzionamento è semplice. I membri mettono a disposizione una camera o il loro intero appartamento per ospitare altri utenti; così facendo guadagnano notti da usufruire per viaggiare e soggiornare gratuitamente presso altri host della community. Fra i membri non c’è quindi alcuno scambio di denaro (grossa differenza con Airbnb) e c’è la garanzia di un tipo di alloggio con un certo confort (non un divano come su Couchsurfing, appunto) poiché gli annunci che i membri possono mettere su NightSwapping riguardano camere degli ospiti o interi appartamenti. NightSwapping è legato alla sharing economy: la piattaforma evita qualsiasi scambio di denaro tra i membri creando la “Notte” come moneta virtuale. Le Notti si guadagnano ospitando altri membri e vanno a costituire il proprio “capitale di viaggio” spendibile presso altri membri della community, come e quando si vuole.
Questo sistema, oltre a essere 100% collaborativo, permette anche di evitare i problemi a livello fiscale che stanno incontrando recentemente in alcune città altre piattaforme che permettono a particolari di essere pagati. La startup ha ottenuto un finanziamento di due milioni di euro, che intende utilizzare soprattutto nella fidelizzazione dei suoi utenti.
La piattaforma è stata sviluppata con la nuova technologia Angular JS. Rapida e intuitiva, la user experience è interessante già dai primi passi sul sito. I membri NightSwapping possono scambiare messaggi tramite una messaggeria apposita. Semplice e pratica, permette agli iscritti di tutto il mondo di conversare tra loro. Un algoritmo valuta ogni casa su una base di criteri predefiniti. Questo permette la comparazione e lo scambio di spazi in tutto il mondo.
