Anche se subordinato all’autorizzazione del giudice del tribunale fallimentare, l’accordo c’è. Il liquidatore Matteo Rossini ha siglato un intesa con Yves Di Benedetto, amministratore delegato di DPS Group per il salvataggio dei cinque negozi Fnac nei centri storici di Genova, Napoli, Verona, Torino e Milano. Tramite questo accordo il gruppo DPS si impegna a garantire la continuità presso questi negozi, facendosi carico dei rapporti con tutti i dipendenti. L’accordo prevede la decorrenza di un affitto del ramo d’azienda di Fnac Italia con i 5 negozi menzionati a decorrere dall’ammissione di Fnac Italia alla procedura di concordato preventivo e l’acquisto dello stesso ramo condizionatamente all’omologa del concordato preventivo. La negoziazione e strutturazione dell’operazione sono state professionalmente seguite dal team di Luigi Belluzzo (Belluzzo&Partners), dai legali di Fnac (Ruggeri Laderchi di MLS) e di DPS Trony (Piccarreta di Studio Gattai e Marcantonio) nonché da quelli del socio di Fnac Italia (Papetti e Marelli di NCTM). Oggi, DPS ha incontrato i sindacati per avviare il perfezionamento di un accordo che preveda l’ingresso nella gestione dei punti vendita a decorrere dal 1° di giugno.
DPS Group opera nel settore della distribuzione e vendita di elettrodomestici ed elettronica di consumo sia all’ingrosso, verso rivenditori ed affiliati a marchio Sinergy, sia al dettaglio attraverso 62 punti vendita di proprietà a marchio Trony. Altri negozi sono gestiti direttamente in partnership con imprenditori locali. La Famiglia Piccinno, proprietaria di DPS Group, opera nel settore da oltre 30 anni, inizialmente (dal 1977) come distributore all’ingrosso e in seguito anche nella vendita al dettaglio attraverso la gestione diretta di punti vendita di proprietà in Puglia, Basilicata, Liguria, Piemonte, Lombardia e Veneto. Al seguito della recente operazione che ha visto l’integrazione dei punti di vendita ex Da rty il Gruppo Kesa ha preso una partecipazione minoritaria in DPS. L’azienda presenta attualmente un organico di oltre 800 dipendenti e genera un fatturato di circa 250 milioni di euro.