Con DynamiTick il prezzo del biglietto diventa variabile

Al via il primo cinema in Italia con il prezzo del biglietto variabile: il costo dipenderà dalla domanda dei biglietti e sarà calcolato da un algoritmo proprietario della società DynamiTick, prima società italiana a offrire questa tipologia di servizi per eventi sportivi, culturali e per il tempo libero.

La Multisala Plinius di Milano ha siglato un accordo con DynamiTick, la prima società in Italia a fornire soluzioni di ticket pricing dinamico per l’industria sportiva, cinema, teatri, eventi live e parchi di divertimento, per adottare, per la prima volta in Italia, un innovativo sistema di vendita di biglietti a prezzo variabile.
Grazie a questo nuovo sistema tutti i venerdì, a partire dal 13 maggio, gli spettatori della multisala potranno accedere all’intero palinsesto attraverso prezzi variabili, compresi tra i 4,50 e gli 8,50 euro.
I prezzi varieranno sulla base di un ampio numero di fattori, dall’orario di proiezione e dall’anticipo con cui si acquista il proprio biglietto fino alla tipologia di film, la reputazione degli artisti, le opinioni espresse sui social e decine di altre variabili. Gli spettatori potranno così scegliere lo spettacolo da seguire a seconda del prezzo che saranno disposti a pagare, con biglietti acquistabili online e al botteghino.

Il dynamic ticket pricing è un innovativo modello di vendita nel ticketing che, attraverso l’utilizzo di algoritmi, permette di modulare i prezzi in base alla domanda, ai risultati di vendita e alle oscillazioni di specifiche variabili, offrendo così l’opportunità di incrementare la presenza di spettatori e contenere i biglietti invenduti. DynamiTick ha sviluppato un algoritmo proprietario specifico per l’Italia che nell’elaborazione dei prezzi considera oltre 40 diverse variabili.

Già utilizzato da alcuni player esteri (come l’inglese Odeon e la catena americana di sale cinematografiche AMC), il dynamic ticket pricing non è impiegato nell’industria dell’entertainment italiana, che rappresenta quindi un mercato dalle forti potenzialità. Secondo i dati forniti dalla SIAE, infatti, nel 2014 l’industria dell’entertainment ha prodotto 4,2 milioni di spettacoli che hanno registrato un volume d’affari di 5,7 miliardi di euro pari a 230 milioni di ingressi, ma che vede anche 350 milioni di biglietti invenduti.
Per quanto riguarda il settore del cinema, rispetto al 2013, a fronte di un’offerta di film che è stata praticamente uguale (+0,05%), il numero di biglietti venduti è sceso del 7,08% (98.252.309 ingressi), la spesa al botteghino è calata del 6,73% (600.067.117 euro), la spesa del pubblico (che comprende tutti i consumi, oltre ai biglietti) è diminuita del 5,68% (690.685.660 euro) e il volume d’affari si è contratto del 5,72% (692.344.696 euro).

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