Nella recente edizione del Brand Finance Global 500 studio che valuta il valore dei 500 principali marchi, Ferrari è stato valutato come il più potente al mondo. Il rombo dei motori della casa automobilistica italiana hanno avuto la meglio in una lunga serie di parametri utilizzate da Brand Finance Marca Strength Index per compilare la classifica: dalla desiderabilità alla lealtà e la fiducia dei consumatori, dall’identità visiva alla presenza online e la soddisfazione dei dipendenti. Ferrari è uno degli undici brand al mondo (tra cui Google, Hermès, Coca – Cola, Disney, Rolex e F1 rivali Red Bull ) ad aver ottenuto un rating AAA+ il più alto punteggio complessivo – http://brandirectory.com/league_tables/table/global-500-2014.
” Il cavallino rampante su un distintivo giallo è immediatamente riconoscibile in tutto il mondo”, ha detto il brand finance chief executive David Haigh. “Anche dove le strade asfaltate sono ancora da raggiungere. Nel suo paese d’origine e tra i suoi numerosi ammiratori in tutto il mondo Ferrari ispira senso di lealtà e devozioni più di una di culto, o una religione, il potere del suo marchio è indiscutibile”.
Secondo il manager è sorprendente che Ferrari sia il marchio più potente del mondo, pur essendo un marchio del luxury e quindi appartenendo a una nicchia di prodotti assai limitato nei numeri. I suoi 4 miliardi di dollari in valore diventano 350 in termini di valore del marchio. “Apple ha anche un marchio potente”, prosegue Haigh. “Tuttavia ciò che lo distingue è la sua capacità di monetizzare quella marca. Ad esempio, è stata l’applicazione che ne ha fatto Apple che ha catturato l’immaginazione del pubblico che ha permesso all’ iPad di decollare come una realtà commerciale. E’ questo che consente ad Apple di restare per il terzo anno consecutivo il marchio più prezioso del mondo”.
Ma in questa edizione dell’indice il dominio di Apple è messo in discussione da Samsung che ha migliorato la reputazione grazie alla sua affidabilità spalmata su tutta la sua. Una strategia che ha consentito alla casa coreana di passare da 20 miliardi a 79 miliardi di dollari. Un altro exploit nel settore tecnologico è stato quello di Netflix che ha quasi raddoppiato il suo valore consentendo al marchio di entrare per la prima volta nel Brand Finance Global 500. Il suo valore è cresciuto del 93% in un anno per una cifra 3,2 miliardi di dollari che lo pone al 468esimo posto tra i brand più preziosi con un’ulteriore potenzialità di crescita.Il rimbalzo di Facebook che ha recuperato i suoi problemi del 2013 ha consentito al marchio di incrementare il suo valore del 76% portandolo con 9,8 miliardi dollari al 122esimo posto.
Walmart è l’unico marchio non-tech rimasto nella top ten dell’indice. Quello che per anni è stato il marchio più prezioso del mondo ora si trova al 9° posto superato da Amazon. Un sorpasso quello del più grande rivenditore online sul più grande marchio di vendita al dettaglio del mondo che rappresenta un ulteriore colpo per le marche tecnologia nei confronti delle imprese del mondo reale .
Stati Uniti continuano a dominare la classifica del Brand Finance, occupando 185 posizioni su 500. Segue il Giappone che incrementa il proprio peso grazie a tre grandi marchi: Toyota, Mitsubishi e Honda. Nonostante lo status di seconda economia più grande del mondo, la Cina è sesta in termini di valore totale del brand con marchi ancora in via di sviluppo come Huawei e Baidu che hanno aumentato i loro valori di marca di oltre il 50 %.