E’ nato catchawork.com, il primo social network
dei video curriculum e del video collocamento

Giovani e adulti, aziende e studenti , docenti e istituzioni si sono confrontati sui problemi principali generati dalla crisi attuale con l’obiettivo centrato di dare una risposta positiva e costruttiva. Uno scambio di idee destinato a trasformarsi in progetti concreti.

Ha introdotto Maria Rita Parsi, presidente del Comitato scientifico di catchawork.com “Il talento individuale non può rappresentare una soluzione per la crisi attuale: solo attraverso uno spirito solidale e collaborativo è possibile creare nuove risposte”. La professoressa sprona i giovani ad essere protagonisti attivi della propria vita. E catchawork.com risponde con un’ iniziativa davvero originale: i gruppi di lavoro, ovvero la possibilità di allacciare amicizie professionali al fine di realizzare progetti insieme nelle aree di propria competenza. Inoltre le persone, supportate dalla tecnologia possono lavorare attraverso il “Video colloquio & Video conferenza”, un’applicazione che consente di effettuare videoconferenze e di condividere attraverso un’apposita lavagna qualsiasi genere di documento in tempo reale, così i recruiter possono somministrare test in tempo reale ai candidati.Innumerevoli le potenzialità di catchawork.com: aspetto sociale e professionale si fondono in un nuovo connubio.

Costanza d’Ardia, insieme ad Antonio Simeone, Gianluca Renzi, Mario Giancola e Giuseppe Di Iorio, fondatori di catchawork.com, ha illustrato le componenti tecniche del portale. Molti sono i benefici offerti agli utenti iscritti. Il curriculum cartaceo integra il video curriculum, gli utenti possono accedere direttamente alle aziende interessate con un semplice click sul pulsante Mi piacerebbe lavorare qui e cercare le offerte di lavoro filtrate sulla base delle proprie skills.

Le aziende a loro volta possono pubblicizzare la propria impresa e cercare i candidati in modo più rapido e diretto.

Antonella Gandolfi, dirigente Confindustria, ha parlato dell’esperienza relativa alla selezione del personale in riferimento al progetto Confindustria giovani. ” Sono sopraggiunti più di 7000 curricula”. La Gandolfi ha voluto sottolineare l’importanza di uno strumento come catchawork.com, che fornisce un team di professionisti per la preselezione , riducendo tempi e costi per le aziende. Inoltre i giovani fondatori del social network concordano con lei sull’importanza di conoscere la persona nella sua interezza, sottolineando non solo la sua carriera scolastica e universitaria, ma anche le esperienze di vita. “L’autenticità nei colloqui di selezione è tutto: siate voi stessi, con sincerità.” Per questo catchawork.com fornisce la possibilità di un Video curriculum, attraverso il quale la persona può presentarsi direttamente all’azienda, mostrando se stesso nella maniera più spontanea possibile, come sottolineato anche dalla Dottoressa Maria Chiara Talamo, psicologa del lavoro per Confindustria, Luiss e catchawork.com, che ci mostra qualità che spesso vengono trascurate, quali l’intraprendenza, la determinazione, lo spirito d’iniziativa e la versatilità. Sempre funzionale all’obiettivo di assicurare una rapida visibilità dei candidati presso le aziende, è l’applicazione del video colloquio. Uno strumento destinato ad eliminare la necessità di avvalersi di intermediari nella ricerca dei candidati idonei: le aziende infatti possono sottoporre test in real time agli utenti scelti.

Decisivo l’intervento Paolo Boccardelli professore della Luiss Guido Carliche ha mostrato le carenze del mondo imprenditoriale italiano.” Il problema è che in Italia c’è una bassa propensione al rischio. La presenza in catchawork.com di esperti valutatori dei video curricula è un punto di forza. è un’idea eccellente che risponde all’evoluzione del mercato del lavoro.

Ha aggiunto il blogger Antonio Lupetti: “Il vero punto di forza è che in catchawork ci sono offerte di lavoro reali.”

Lorenza Lei, amministratore delegato Rai Pubblicità, ha posto l’accento sulla necessità per i giovani oggi in cerca di lavoro di saper ricoprire diversi ruoli : la multidisciplinarietà sembra essere più importante di una qualificazione settoriale.

L’evento è proseguito nei giardini della Luiss con un cocktail “networking” dove studenti aziende e rappresentanti delle istituzioni internazionali – da citare Onu, Fao, Bnl, Johnson & Johnson, Aeroporti di Roma, Ubi Banca-, si sono incontrati dandovita ai primi contatti diretti con il mondo del lavoro.

 

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