Indagine sugli operatori, attesa crescita del 10% nel fatturato
Punti di forza: monumenti, collegamenti, shopping, cultura
Le attrazioni: Duomo, Castello, Cenacolo, Galleria, Scala
Proposte per Expo: collegamenti ai laghi, informazioni, orari, toilette
Milano, 1 ottobre 2013. Expo, per il settore turismo milanese attesa una crescita del 10% nel fatturato e come “eredità” verso il 2020 per il Paese la creazione di 84mila unità di lavoro aggiuntive. Un turismo, quello milanese che si sposta dai soli affari e include sempre più la cultura mentre cresce il peso degli stranieri. La Camera di commercio ha realizzato un’indagine sulle imprese milanesi del turismo, che danno voto positivo al sistema turistico milanese, quasi 7. I punti di forza per il turismo sono: i monumenti (29,9%), i collegamenti (22,3%), lo shopping (21,1%) e l’offerta culturale (18,2%). Tra i luoghi di attrazione, le imprese del turismo indicano al primo posto il Duomo (39,0%), poi Castello Sforzesco (26,6%), Cenacolo di Leonardo Santa Maria delle Grazie (12,4%), Galleria Vittorio Emanuele (11,3%) e Teatro alla Scala (5,5%).
Per cogliere appieno l’effetto Expo, le proposte delle imprese: potenziare i mezzi pubblici che collegano Milano a zone vicine (laghi, città d’arte, mare) (43%), i servizi informativi tradizionali (punti informativi, mappe) (17%), gli orari di apertura della città e dei monumenti (16%). E tra le esigenze segnalate per la manifestazione ci sono le toilette pubbliche (14%). Sono questi alcuni dati che emergono da una ricerca sull’indotto che Expo 2015 produrrà a Milano e in Italia tra il 2012 e il 2020 promossa da Camera di commercio di Milano e Expo 2015 e da un sondaggio con metodo CATI condotto dalla Camera di commercio di Milano attraverso Digicamere a settembre 2013 su 400 operatori del settore turistico milanese.
Explora, la società che promuoverà il turismo. Gestirà il sistema integrato del turismo, è partecipata da Camera di commercio di Milano e Unioncamere Lombardia con il 60 per cento e da Regione Lombardia e Expo 2015 S.P.A rispettivamente con il venti per cento, gestirà il sistema integrato del turismo. La missione di Explora è raccogliere l’offerta disponibile sul territorio, a partire da quello milanese e lombardo, per promuoverlo presso i grandi tour operator mondiali, fino a coinvolgere tutto il Paese, anche per mete meno conosciute. Un sistema integrato di riferimento per facilitare la nostra offerta turistica promuovendola all’estero, proponendo cultura, arte, enogastronomia, bellezze naturali per puntare ad avere soggiorni più lunghi e articolati. Explora sarà una delle più importanti eredità di Expo 2015.
“Il successo di Expo sarà determinato soprattutto dai nuovi flussi turistici che il sistema Milano-Italia saprà attrarre e valorizzare – ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano -. Per ottenere questo risultato è necessario un sistema integrato del turismo che è alla base della creazione di Explora, la nuova società che unisce Camera di commercio di Milano e Unioncamere, Regione Lombardia ed Expo 2015. Significa anche creare nuovi percorsi rispetto alle classiche mete e servizi nell’offerta turistica proponendo una nuova modalità di visitare il nostro territorio. Questo “pacchetto turismo per Milano e la Lombardia”, che allargheremo all’Italia, può rappresentare un importante indotto economico e culturale e sarà una delle principali eredità dell’Esposizione Universale”.
Il turista “tipo” a Milano cambia, più stranieri e più cultura: sempre più importante per i buoni affari del settore il turismo legato alla cultura (musei, concerti, ecc.) che quest’anno come importanza per gli operatori raggiunge il turismo d’affari (10,9%), seguito dal turismo legato allo shopping (6,6%). Per circa una impresa milanese del settore turistico su dieci la presenza degli stranieri pesa sul fatturato oltre il 50%.