Dal 10 ottobre ContactLab è entrata ufficialmente tra le 131 aziende ammesse a Elite – http://elite.borsaitaliana.it/ -, il progetto di Borsa Italiana nato per sostenere le piccole e medie imprese italiane non quotate, che mette a loro disposizione un percorso formativo per incrementarne competenze industriali, finanziarie, organizzative, per proseguire nel loro percorso di crescita e prepararsi alle sfide internazionali. Abbiamo rivolto alcune domande a Massimo Fubini, fondatore e amministratore delegato di ContactLab.
Quali sono gli obiettivi che vi siete prefissati di raggiungere e in quanto tempo, con l’adesione a Elite?
Elite è un importante traguardo e nello stesso tempo un nuovo inizio per ContactLab. Siamo entrati in Elite poiché ritenuti una delle aziende italiane più promettenti, e questo ci consentirà di disporre di un accesso privilegiato al mercato dei capitali, di programmi di formazione dedicati al top management, di strumenti per migliorare la nostra organizzazione interna. Essere visti da Borsa Italiana come una delle aziende italiane con prospettive di crescita tali da potersi quotare è un grande traguardo ma è anche un inizio rispetto ai processi di trasformazione interna e di crescita dell’azienda che stiamo portando avanti a partire dall’ultimo anno.
Prima di entrare a fare parte del progetto Elite quali sono state le iniziative prese per fare crescere la vostra impresa?
Abbiamo potenziato l’azienda con un organico altamente qualificato per rispondere alle sempre nuove e diverse esigenze del mercato, ultimando la composizione del management con l’ingresso di nuove di nuove figure con un alto livello di seniority. Abbiamo dato un nuovo corso all’azienda proseguendo nel lavoro intrapreso lo scorso anno di snellimento dei processi interni, con l’obiettivo di ottenere certificazioni esterne sulla qualità e i processi aziendali. L’abbiamo dotata di una nuova struttura organizzativa per far fronte alle nuove sfide professionali, mantenendo elevata la qualità del lavoro, driver fondamentale del nostro sviluppo. L’ingresso in Elite sancisce l’alto valore delle competenze specifiche della nostra azienda e dei servizi offerti, collocandola tra i nomi di primaria importanza del terziario avanzato.
Cosa vi aspettate dal supporto di Borsa Italiana?
Con l’ingresso in Elite ci aspettiamo in primo luogo di essere accompagnati in quel percorso di trasformazione interna e di crescita dell’azienda che ContactLab sta portando avanti da tempo che nell’ultimo anno ha avuto una forte spinta in avanti, non ultimo nel saper affrontare le sfide del mercato internazionale. Tra gli obiettivi del programma Elite apprezziamo molto anche la creazione di piattaforma privilegiata di dialogo e relazioni con gli iscritti al programma e i partner ritenuti più promettenti da Borsa Italiana.
Quali sono le difficoltà principali per trovare investitori nazionali e internazionali?
In questi 15 anni di attività non abbiamo mai percepito questo genere di difficoltà: il settore in cui operiamo è un ambito con grandi potenzialità di crescita e in tutti questi anni ContactLab è sempre stata cash positive e totalmente autofinanziata. Far parte di una realtà come Elite è senza dubbio un moltiplicatore di possibilità. L’ingresso nel programma di Borsa Italiana crea un’abitudine al contatto con il mondo della finanza e ci garantisce una notevole visibilità: sono tutti fattori che sicuramente rendono più facile l’incontro tra la domanda e l’offerta di capitali.