Sace (Gruppo Cassa depositi e prestiti) e Banca Monte Paschi di Siena (Banca MPS) hanno finalizzato un’operazione che consentirà alla Pmi iI Plas Mec di esportare in sicurezza i suoi macchinari in Iran.
Quest’operazione, tra le prime a concludersi a favore di una Pmi italiana in Iran dalla sospensione delle sanzioni, è stata possibile grazie agli accordi che Sace ha già sottoscritto con le principali banche private del Paese (Parsian Bank, Bank Pasargad e Saman Bank) e conferma il crescente interesse verso un mercato in cui soprattutto le aziende di piccole e medie dimensioni possono trovare ampi margini di penetrazione. Proprio per facilitare la ripresa di queste attività, Sace ha inoltre stanziato 800 milioni di euro, attraverso una linea di trade finance da 500 milioni e una linea di credito da 300 milioni.
Sace è intervenuta di concerto con Banca MPS nel perfezionamento di una lettera di credito da 110 mila euro emessa dalla banca iraniana Parsian Bank, per garantire il pagamento della fornitura di un mixer per materiale plastico e altri accessori da parte di Plas Mec a una società locale del settore chimico.
“L’operazione, grazie anche all’assistenza di Banca MPS e Sace, è risultata molto agevole nell’operatività e ci ha permesso di incassare in tutta sicurezza un credito da un Paese che fino a pochi mesi fa era considerato off limits, sebbene l’interesse dimostrato verso i nostri macchinari sia sempre stato notevole”, ha detto Fernanda Marinello, cfo di Plas Mec. ” Segnaliamo un incremento significativo di contatti negli ultimi mesi che ci fa ben sperare per le prospettive di questo mercato nel medio periodo”. Fondata nel 1967 in provincia di Varese, Plas Mec è un’azienda leader nella produzione di macchinari per la miscelazione di PVC, materie plastiche, additivi chimici, masterbatch, powder coatings, WPC e materiali speciali. Oggi esporta circa il 95% dei suoi impianti, con più di 5.600 macchine vendute in tutto il mondo e più di 1.700 clienti.