EXPO 2015 porterà un notevole flusso di merci e persone nell’area milanese con problematiche logistiche e doganali non di poco conto. Per valutare l’impatto che l’evento avrà a livello locale e nazionale da questo punto di vista il 5 aprile a Villa Erba di Cernobbio (Co) si terrà il convegno EXPO 2015 Opportunità ed efficienza negli scambi internazionali e ruolo dei doganalisti, organizzato dal Consiglio territoriale degli spedizionieri doganali della Lombardia e dal Consiglio Nazionale degli Spedizionieri. Tra i relatori…Giovanni De Mari, presidente del Consiglio Nazionale Spedizionieri Doganali; Teresa Alvaro, direttore centrale tecnologie per Innovazione Agenzia delle Dogane; Pasqualino Monti, presidente Assoporti; Alberto Milotti, ricercatore Certet Università Bocconi master Memit; Enrico Perticone, doganalista – professore merceologia doganale Università d’Annunzio di Pescara; Fabrizio Vismara, avvocato-docente di Diritto Internazionale presso l’Università dell’Insubria.
Sono programmati anche gli interventi di Aldo Lupi, presidente del Consiglio Territoriale Spedizionieri Doganali della Lombardia, Paolo De Santis, presidente Camera di Commercio di Como; Lorenzo Clemente, direttore Regionale Agenzia delle Dogane della Lombardia; Massimo De Gregorio, presidente Confiad, Cosimo Ventucci, presidente Federale Anasped, Giuseppe Benedetti, presidente Assocad, Nereo Marcucci, presidente Confetra, Alberto Cavalli, assessore Regione Lombardia.
Il convegno vuole essere un momento di approfondimento delle problematiche logistiche e doganali legate all’organizzazione dell’EXPO di Milano 2015. Il prevedibile notevole flusso di persone, merci e attrezzature porrà delicati problemi organizzativi e di gestione. Un aspetto particolarmente critico è rappresentato dall’arrivo in fiera dei prodotti agroalimentari, essendo l’alimentazione una dei maggiori protagonisti dell’EXPO 2015. La movimentazione di tali prodotti dovrà infatti essere attentamente pianificata e monitorata, trattandosi di merci deperibili, soggette a controlli mirati ed efficaci nella fase dello sdoganamento.
“Abbiamo fortemente perseguito la realizzazione di questo convegno al fine di fornire agli iscritti all’albo adeguati strumenti per migliorare l’offerta professionale, per sensibilizzare gli operatori economici sull’importanza dell’evento e sulla necessità di usufruire di esperti di commercio internazionale che possano fornire un valido supporto alle aziende e contestualmente aiutare le istituzioni deputate ai controlli nella gestione dei flussi di merci provenienti dall’estero. I flussi dei prodotti agroalimentari dovranno realizzarsi secondo criteri di particolare efficienza, senza tuttavia sacrificare gli aspetti di sicurezza che mirano a garantire la salute dei cittadini”, ha dichiarato Aldo Lupi, Presidente del Consiglio Territoriale Spedizionieri Doganali della Lombardia.
“Attraverso l’esercizio delle funzioni di rappresentanza doganale e di consulenza per le aziende e le organizzazioni protagoniste dell’evento, lo spedizioniere doganale rende possibile la realizzazione di controlli mirati ed efficaci senza incidere sulla fluidità dei traffici. L’EXPO 2015 è una grande vetrina per l’Italia e rappresenta un’occasione di sviluppo per il suo export nel futuro”, aggiunge Giovanni De Mari, presidente del Consiglio degli Spedizionieri Doganali, .