FAAC mette sotto chiave anche CoMETA

Ma come mai FAAC  ha deciso di investire nell’acquisto di CoMETA?

“Siamo tornati ad investire in Italia”, dice il presidente del gruppo Andrea Moschetti “per arricchire le nostre  competenze in un segmento di prodotti molto specifico, nel quale CoMETA è leader. Questo ci consente di portare all’interno di FAAC il know how necessario per alimentare la nostra crescita nel mercato degli ingressi automatici”

Un’acquisizione strategica quindi per FAAC che in questo modo amplia la gamma degli ingressi automatici. Inoltre si arricchisce di competenze specifiche nella produzione, nella progettazione di bussole antirapina. Ma non solo. Anche nelle porte di emergenza, porte blindate antieffrazione, portali rototraslanti, revolving doors, elettromagneti e serrature di sicurezza.

La multinazionale italiana leader nel settore dell’automazione e controllo accessi veicolari e pedonali, si è accordata con la Famiglia Anselmi. La famiglia detiene le azioni della CoMETA S.p.A. che controlla il gruppo CoMETA, primario operatore italiano nel settore degli ingressi di sicurezza.

Il gruppo CoMETA, ha 95 dipendenti e 14 milioni di fatturato nel 2020 ed è leader di mercato in soluzioni per la sicurezza fisica (security & safety). Dal 1986 progetta e sviluppa serrature, bussole, portali con sistemi a porte interbloccate, sistemi per il controllo degli accessi e software per l’acquisizione e il controllo dei dati biometrici. Ha il proprio head quarter a Barberino Tavarnelle (Firenze), dove ha sede anche il suo centro di ricerca e sviluppo. Inoltre ha 3 sedi operative: Arluno (Milano), Verona e Padova.

La transazione è soggetta alle consuete condizioni di chiusura ed il closing dell’operazione è previsto entro la fine di settembre 2021.

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