Faccio il blogger per professione

bloggers-blogQuali fonti di informazione prediligono, come si relazionano con i media e con le aziende, che percezione hanno della propria professione e che forme di guadagno si prefiggono. L’Osservatorio sui Blog Italiani offre una fotografia di un interlocutore sempre più influente sul pubblico e più importante per tutti coloro che operano nella comunicazione. Per il 65% dei blogger scrivere è una passione e un modo per esprimersi. Per il 47% è l’occasione per trattare le informazioni in maniera aperta e onesta. Fra coloro che dichiarano di ricevere dal proprio blog un guadagno, non solo in termini monetari, la pubblicità è la fonte principale di utile per il 65% dei casi. Oltre l’80% afferma di mantenere libertà di scelta e di opinione sui contenuti trattati e il 42% di tenere rapporti quotidiani con le aziende. Sono alcuni dei dati emersi dall’Osservatorio che Imageware  –  www.imageware.it – ha condotto sulla blogosfera italiana nei primi mesi del 2013 tramite un questionario inviato ai principali blog nazionali individuati per numero di utenti unici, esposizione e contenuti. Fra tutti i blogger che sono stati invitati a partecipare hanno risposto appartenenti, prevalentemente, ai settori moda, stile, trend e bellezza, alla tecnologia, all’area cibo e vino, al design d’interni, all’automobilismo e agli hobby.

Obiettivo dell’indagine è comprendere le loro necessità e interessi, le loro fonti d’informazione, gli atteggiamenti verso le notizie che ricevono, i comportamenti che si aspettano dalle aziende che li contattano e le possibili forme di collaborazione tra azienda e blogger. L’analisi di questi aspetti, insieme a una mappatura della blogosfera e a un approfondito monitoraggio dei temi e delle notizie trattate dai blog, può aiutare a definire corrette strategie di comunicazione, collaborazione, relazione.

Il blogger utilizza fonti d’informazione multiple: la grande maggioranza di chi ha risposto (84%) trova spunto per i propri post dall’esperienza personale, dimostrando indipendenza nell’ispirazione, nell’utilizzo di fonti e nella definizione dei contenuti del proprio blog. La ricerca su Internet ha un ruolo importante (62%) mentre quasi il 54% dei blogger trae spunto dai comunicati stampa inviati dalle aziende o dalle agenzie di comunicazione e il 40% da comunicati stampa e prodotti ricercati spontaneamente.

Altre fonti di ispirazione sono i libri o gli articoli di testate (42%) e gli eventi organizzati specificamente per i blogger (33,6%). Il 21% si ispira ai post e alle conversazioni intercorse con i propri lettori. I principali motivi che spingono a creare un blog sono legati alla passione o alla volontà di esprimersi liberamente: un bisogno di condivisione e confronto, un mezzo per dare ad altri il proprio parere di esperto o appassionato, per stimolare una discussione. Ma c’è anche chi lo fa per crescere professionalmente o iniziare una nuova carriera. I blogger fanno parte di una comunità molto unita che si mantiene in contatto attraverso la rete ma anche al di fuori di essa. La maggior parte di loro (soprattutto nell’area food & wine) segue altri blog, interviene e commenta e inserisce link di altri blogger nel proprio blog.

Il blogging è sempre più una professione. Sebbene l’obiettivo di condividere informazioni, di contribuire a una migliore informazione e di divertirsi abbiano un ruolo ancora rilevante, emerge un forte indirizzo verso motivazioni professionali: crescere professionalmente (75%), diventare blogger a tempo pieno (36%), guadagnare denaro (30,4%). La pubblicità è la fonte principale di guadagno (65%) ma i prodotti ricevuti in regalo hanno un ruolo importante (43%), soprattutto per chi si occupa di lifestyle, e così anche i link inseriti nel proprio sito (31,7%). L’11% guadagna attraverso Google marketing mentre solo il 9,5% dei rispondenti riceve un salario. Il 27% è invitato a eventi e presentazioni e al 14% vengono rimborsate le spese di viaggio.

C’è, inoltre, chi guadagna indirettamente grazie alle consulenze offerte alle aziende o ai privati. Sono soprattutto coloro che si occupano di moda, lifestyle, bellezza e tecnologia a ricevere prodotti in regalo. Chi si occupa di interior design, ambiente ed energia riceve meno inviti per eventi. Fra coloro che si occupano di food & wine nessuno riceve un salario o una remunerazione. A essere pagati per i link al sito sono principalmente i blog di moda e lifestyle. Il contatto tra aziende o agenzie e blogger sembra essere abbastanza costante: la maggioranza dei blogger (42%) afferma di avere contatti quotidiani via email, telefono o di persona. Oltre il 28% ha contatti più volte in una settimana mentre solo il 19% intrattiene contatti solo saltuariamente

Le aziende inviano principalmente inviti per eventi, informazioni, ma anche molti prodotti da testare, verificare, assaggiare, commentare (70,5%). A ricevere più prodotti sono coloro che si occupano di vino, tecnologia, bellezza e salute. Un aspetto interessante per chi opera nella comunicazione è il ruolo di influencer e opinionista che oggi si attribuisce al blogger a tutti gli effetti: spesso, infatti, i blogger vengono contattati per avere un parere o una consulenza su una collezione di moda o su un prodotto alimentare prima del loro lancio sul mercato, o ricevono informazioni in anticipo per iniziare a diffondere in rete una notizia, nel quadro di una precisa strategia di comunicazione. L’attitudine dei blogger verso le aziende e le agenzie sembra essere positiva sebbene ci sia una forte espressione di indipendenza: oltre l’80% afferma di mantenere libertà di scelta e di opinione sui contenuti trattati. Il 47,7% crede che sia un bene mantenere rapporti con le aziende mentre il 41,2% desidera ricevere maggiori contatti e informazioni. Ci sono, tuttavia, anche alcune critiche su cui riflettere: “Troppi comunicati stampa anonimi e inutili”, “Nella maggior parte dei casi sono solo importuni tentativi di comprare spazi pubblicitari o stupidaggini come scambi link a pagamento”, “Cercano pubblicità a costo zero, mi infastidisce”.

Nonostante il 78% dei blogger creda che i blog abbiano una credibilità maggiore o uguale ai media tradizionali, il 11,3% afferma che oggi sia ancora la stampa tradizionale il mezzo più credibile. Imageware proseguirà il dialogo con i blogger attraverso nuove edizioni dell’Osservatorio. La versione integrale dell’edizione presentata è disponibile sul sito dell’agenzia e su richiesta all’indirizzo OsservatorioBlog@imageware.it.

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