Secondo una stima della Camera di Commercio Internazionale, il volume d’affari totale della contraffazione a livello mondiale è in crescita e nel 2015 raggiungerà i 1.700 miliardi di dollari. Il fenomeno del “falso” danneggia fortemente la società, i consumatori e le imprese. Per quest’ultime si configurano almeno tre classificazioni di danno; il primo è economico le cui conseguenze si riflettono su una riduzione di fatturato; il secondo di immagine, si rispecchia sulla qualità del prodotto falsato che viene confusa con quella dell’originale e, infine, interviene il danno da concorrenza sleale che si basa su un investimento, con costi minori, per la ricerca, lo sviluppo e la produzione.
Una ricerca nazionale di Confcommercio-Format ricerche, indica come quattro imprese su cinque (l’82,4%) si ritengono danneggiate dall’azione dell’illegalità e dai meccanismi commerciali irregolari; oltre un terzo delle imprese inoltre segnala l’acuirsi dei fenomeni illegali rispetto a tre anni fa. I settori merceologici più colpiti sono abbigliamento, accessori e calzature, orologi e gioielli, giocattoli, profumi e cosmetici, apparecchiature elettriche e informatiche, utensileria e cartotecnica.
Sensibile al fenomeno della contraffazione Favini, – www.favini.com – storicamente attiva nel mercato della produzione di carta e leader mondiale nel settore delle carte industriali release, con importanti quote di mercato nell’area delle carte speciali e un expertise nel settore delle carte di sicurezza, negli ultimi anni grazie a un ingente investimento in ricerca e sviluppo, ha realizzato una gamma di carte focalizzata sulla protezione dei brand e dei prodotti dei mercati del lusso. Soluzioni di sicurezza contro la contraffazione dei marchi, che trovano applicazioni nell’abbigliamento, calzature, accessori, gioielleria, cosmetica, profumeria, così come nel food, farmaceutico nel mondo Ited in quello dell’arte.
La gamma Secure Suite Favini da sempre propone set di carte speciali per assegni, certificati di titoli di stato certificati di laurea, diplomi, e per la sicurezza bancaria in genere. Una produzione che oggi viene ampliata con carte indirizzate al mercato del lusso, abbigliamento e calzature con etichette, cartellini, scatole , contenitori, packaging, e gli stessi shopper nei quali vengono introdotti elementi di sicurezza. Secure Nanolook è un ologramma, che misura di 500 micron quadrati, che viene inserito nel capo e che si può leggere facilmente attraverso uno smartphone scaricando un apposita App e abbina alla sicurezza un servizio di tracciamento della merce. Gli elementi di sicurezza sono integrabili anche nelle comunicazioni e documentazione aziendale, che garantiscono l’originalità del prodotto.
Con le due cartiere di Rossano Veneto (Vicenza) e di Crusinallo (Verbania), Favini, che dal 2008 è controllata da dal fondo di turn-around Orlando Italy, nel 2012 ha dichiarato un fatturato di 121 milioni di euro e conta in totale circa 500 dipendenti. Organizzata nelle tre divisioni Carte Grafiche Speciali, Carte Release e Cartotecnica, l’azienda negli anni ’90 ha brevettato Shiro Alga Carta, carta ecologica prodotta con le alghe. Nel 2012 ha presentato Crush, carta realizzata con sottoprodotti di lavorazioni agro-alimentari (agrumi, kiwi, mais, caffè, olive, nocciole e mandorle) che sostituiscono fino al 15% di cellulosa. . La cellulosa utilizzata proviene da piantagioni controllate e correttamente gestite ed è sbiancata con metodi ECF (Elemental Chlorine Free).