“Ci sarebbe piaciuto che Fiat bloccasse davvero il prezzo del carburante per tre anni, ma non era così e anche l’Antitrust l’ha riconosciuto, seppur cinque mesi dopo la fine della campagna”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), commentando la sanzione di 200 mila euro comminata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato all’azienda del Lingotto per la campagna della scorsa estate ‘1 euro al litro‘. vedi il video http://youtu.be/KkwAX0hARO0. “Lo scorso giugno denunciammo lo spot all’Antitrust”, ricorda l’avvocato Dona, “ritenendo il messaggio ‘oggi Fiat blocca il prezzo del carburante a 1 euro al litro per tre anni’ quantomeno incompleto. L’Autorità, seppur con un po’ di ritardo, ha confermato le nostre accuse multando Fiat per pubblicità ingannevole: probabilmente però, se la decisione fosse stata più tempestiva, molti consumatori avrebbero scoperto le reali condizioni dell’offerta prima di andare dal concessionario, credendo di fare un affare”.
“Ci auguriamo che la sanzione del Garante dissuada Fiat (e tutte quelle aziende così poco attente a dare le informazioni corrette ai consumatori) dal promuovere questo tipo di pubblicità; vista la pervicacia di certi inganni pubblicitari, l’UNC ha deciso di denunciarli (oltre che attraverso i tradizionali canali) con la campagna #cosedanoncredere (veicolata su Twitter e Youtube)”. Guarda i video della campagna #cosedanoncredere (http://www.youtube.com/playlist?list=PLw5m2OXKdAEMDNI7yAqJMCifaBtVRi8j_) e segnala anche tu su Twitter gli inganni della pubblicità.