Finanza in Piazza a Milano il 10 maggio

Graph With Stacks Of CoinsIl Paese reale e il Paese della finanza. Il sospetto che l’alta finanza abbia troppo potere e sia artefice diretta di alcuni dei mali della nostra vita economica è forte. E non da oggi. L’evento La Finanza in Piazza organizzato da Assofinance il 10 Maggio a Milano in Piazza Cesare Beccaria, ha l’obiettivo riavvicinare gli operatori finanziari a risparmiatori e imprese.L’Associazione nazionale dei consulenti finanziari indipendenti si fa promotrice di questo incontro tra operatori degli ambienti finanziari e una schiera degli utenti con l’obiettivo di lasciar cadere il velo di diffidenza che negli ultimi anni ha celato il volto della finanza, per far sì che l’industria del denaro sia più comprensibile e vicina al suo consumatore. L’iniziativa, di portata rivoluzionaria, ha ricevuto la conferma della Medaglia di Rappresentanza già ottenuta nel corso della prima edizione dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Patrocinato da enti istituzionali, associazioni di consumatori, atenei e fondazioni economiche, La Finanza in Piazza ha ottenuto una calda accoglienza anche da parte di ricercatori e studiosi di livello internazionale, che spiegheranno, con parole concrete, le ragioni della crisi e le possibili strade da percorrere per tirar fuori dall’impasse l’Euro – https://plus.google.com/u/0/events/c80t355dbsk54qh4u8tb83l342s –

Tra gli sponsor dell’iniziativa: iShares, la piattaforma ETF di BlackRock,  leader mondiale e italiano per patrimonio in gestione di Exchange Traded Funds (ETF) con oltre 600 fondi che replicano azioni, obbligazioni e commodity, e che sono scambiati in 20 borse in tutto il mondo; Invesco, tra i principali operatori indipendenti e globali nel settore del risparmio gestito, in grado di offrire agli investitori un’ampia e diversificata gamma di soluzioni di investimento che spaziano dai mercati azionari e obbligazionari fino agli investimenti alternativi nel mercato immobiliare, nel private equity e negli ETF (con il marchio PowerShares). In  linea con la sua mission ispirata ai principi di competenza, trasparenza e indipendenza, Assofinance ha scelto di aprire il microcosmo della finanza ai cittadini, cancellando le più comuni convenzioni che vedono l’universo finanziario come uno spazio ostico, elitario e decifrabile solo da pochi eletti.

La scelta della piazza non è casuale: è la finanza che, correttamente, dovrebbe porsi al servizio dell’economia e che si apre al mondo, che si avvicina ai suoi fruitori, che si democraticizza accogliendo nei suoi percorsi logici chiunque voglia partecipare. La piazza ritorna ad essere il luogo di incontro e di scambio propositivo di concetti, e sarà da qui che gli esperti parleranno e non dall’alto di una cattedra. Anche la piazza prescelta per accogliere il dibattito, Piazza Beccaria è legata indissolubilmente alle teorie economiche, ma anche ai grandi ideali di giustizia sociale. “L’educazione finanziaria è il cardine per lo sviluppo della gestione del risparmio nell’ottica dell’interesse di lungo periodo sia degli investitori sia dell’industria stessa”, dice Emanuele Bellingeri, responsabile per l’Italia di iShares. “Trasparenza, efficienza, competenza sono le principali caratteristiche degli ETF, oltre ai principi fondanti dell’impegno di iShares nella promozione di questi strumenti e di scelte di investimento consapevoli e allineate alle aspettative di rendimento e di rischio dei risparmiatori”.

Secondo Sergio Trezzi, country head per Invesco Asset Management in Italia e head del business retail per l’Europa, il messaggio trasmesso da questo evento promosso da Assofinance è chiaro: la priorità deve essere per tutti gli attori dell’industria quella di educare gli investitori su concetti finanziari di base, sui principi fondamentali degli investimenti, sui vantaggi che accompagnano l’atto di investire. “Quello che conta è che ogni comunicazione volta al risparmiatore sia chiara, accessibile, e priva di ogni conflitto di interesse”, dice Trezzi, “Su tutti questi concetti da tempo Invesco è vicina quotidianamente ai propri clienti e impegnata a diffondere quella cultura finanziaria che sta alla base di ogni scelta di investimento consapevole”. Anche tra i moderatori e i relatori si sente una nuova aria. Il loro compito non sarà infatti come spesso accade quello di portare avanti un semplice excursus economico/finanziario, ma di dar vita a un dibattito chiaro con il pubblico: gli oratori che interverranno dovranno tradurre il linguaggio complesso e a volte arduo della finanza, in termini comprensibili dal pubblico, riducendo gli inaccessibili rapporti finanziari e politici di causa ed effetto, in resoconti chiari. Al bando neologismi stranieri quindi, utilizzati solitamente dai tecnici, in favore della lingua italiana che tenterà di rendere intelligibili i passaggi complessi ai comuni cittadini. Questo è il grande sforzo che Assofinance ha chiesto ai suoi relatori.

Il programma prevede 3 tavole rotonde, ciascuna volta a sviscerare alcuni tra i più pressanti problemi nazionali: “Le banche, il risparmio e l’economia reale: le ragioni di una crisi profonda“, “Finanza pubblica, derivati e tenuta del sistema finanziario“, “L’Euro tra crisi irreversibile e riforma strutturale. Uscire dalla crisi non significa uscire dall’Euro“. Tra i relatori Giannina Puddu, presidente Assofinance che, nel 2011, ha ideato, promosso e organizzato l’evento. Tra i sostenitori dell’iniziativa anche Federconsumatori, Adusbef, Diritto bancario, Università di Roma La Sapienza, Università di Macerata, Università di Bari,  Università di Brescia, Università di Trento, Università di Parma. Registrazione: http://bit.ly/FinanzaInPiazza.

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