Pmi artigiane, industriali, commerciali, turistiche e dei servizi operanti nella Regione Umbria da mercoledì 3 aprile possono partecipare al bando TIC del Piano operativo regionale che prevede un contributo a fondo perduto di importo variabile, e comunque non superiore al 50% delle spese ritenute ammissibili, finalizzato all’introduzione in azienda di infrastrutture, portali web, software gestionali e sistemi integrati per la produzione.
Il Piano, che dispone di un plafond di 600.000 euro, concede contributi alle piccole e medie imprese che introducono e diffondono in azienda nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione. L’obiettivo è di promuovere tra le imprese gli investimenti infrastrutturali e le applicazioni necessarie al sistema produttivo aziendale per ottenere maggiore sviluppo e competitività. La misura TIC (cui farà seguito prossimamente una misura TIC Innovazione che agevola gli investimenti con caratteristiche innovative) incentiva gli investimenti e i servizi TIC che non presentino caratteristiche di innovatività.
Con il Piano si può finanziare l’acquisto di: infrastrutture, portali web e software gestionali (ERP, CRM, BI), sistemi integrati per la produzione. Gli investimenti devono essere avviati e interamente fatturati dopo la presentazione della domanda. L’agevolazione concessa è un contributo a fondo perduto di importo variabile, che può arrivare fino al 50% delle spese. L’importo dell’incentivo varia in base alla tipologia di programma e alla dimensione dell’impresa. Sono favoriti i progetti che prevedono un impatto in termini di incremento occupazionale o favoriscono le pari opportunità. Sono ammesse ad agevolazione le spese di importo complessivo minimo di 10.000 euro e massimo di 50.000 euro. L’intervento dovrà essere obbligatoriamente completato entro 6 mesi dalla data di adozione dell’atto di concessione del contributo. Le domande si possono presentare fino al 30 aprile, salvo esaurimento delle risorse disponibili.