Oggi in Provincia raggiunta un’intesa a tre sulla chiusura del sito di Spini di Gardolo
Morichini:”accordo raggiunto sui tempi e sugli ammortizzatori. Lavoreremo insieme per minimizzare l’impatto sociale sul territorio e cercare una soluzione di riconversione del sito industriale”
Trento, 11 luglio 2013 – Firmato oggi alle 15.00 nella sede istituzionale della Provincia Autonoma di Trento da Sindacati, Provincia e azienda l’accordo-quadro che sancisce l’inizio di un percorso condiviso che porterà alla graduale dismissione del sito produttivo Whirlpool di Spini di Gardolo. L’accordo costituisce infatti una cornice formale che determina l’apertura di tavoli tecnici intorno a tre temi principali: il piano sociale, la riqualificazione del personale, e la riconversione del sito industriale.
Per quanto riguarda il piano sociale, azienda e sindacati lavoreranno alla sottoscrizione di appositi accordi che formalizzeranno le modalità del ricorso alla cassa integrazione straordinaria e alla mobilità, e definiranno nel dettaglio il piano di incentivazione per i lavoratori. In particolare l’accordo determina la disponibilità di Whirlpool a valutare una collocazione in CIGS del personale dello stabilimento in modo progressivo a partire dal 1 febbraio 2014, dando così rassicurazioni sui tempi della dismissione.
Sul fronte della riqualificazione dei lavoratori Whirlpool, che dedicherà apposite risorse, Organizzazioni Sindacali e Provincia Autonoma di Trento si impegnano a definire un programma di riqualificazione e supporto al ricollocamento del personale sul territorio, in quanto strumenti utili per facilitare il re-inserimento dei lavoratori nel mondo del lavoro. Tale programma sarà funzionale anche alla riconversione del sito produttivo.
Sul tema della riconversione, l’azienda dichiara nell’accordo la propria disponibilità ad aprire un percorso di confronto al fine di affiancare e supportare la Provincia stessa nella verifica e nel sostegno delle opportunità di re-industrializzazione del sito, proprio in considerazione dell’interesse dichiarato dalla Provincia Autonoma di Trento e dalle Organizzazioni Sindacali di mantenere vivo il tessuto manifatturiero sul territorio.
Francesca Morichini, responsabile delle relazioni industriali Whirlpool per l’area europea, dichiara “valuto positivamente questo accordo, raggiunto in tempi brevi anche grazie alla trasparenza del dialogo con interlocutori determinati nelle trattative ma sempre composti e corretti, anche nella protesta, aperti al confronto e alla ricerca di soluzioni condivise. Questo ci permetterà ora di lavorare con maggiore serenità in questi frangenti difficili, per individuare insieme le migliori soluzioni per tutelare lavoratori, azienda e territorio.”
Whirlpool EMEA e Whirlpool Corporation Con circa 10.400 dipendenti, una presenza sui mercati di oltre 30 paesi europei e siti produttivi in sette paesi, Whirlpool Europe, Middle East & Africa (EMEA), n. 1 al mondo nella vendita di grandi elettrodomestici, è una società interamente controllata da Whirlpool Corporation. L’azienda leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di grandi elettrodomestici ha avuto nel 2012 un fatturato annuale di 18,1 miliardi di dollari, 68.000 dipendenti e 65 centri di produzione e di ricerca tecnologica in tutto il mondo. L’azienda commercializza i marchi Whirlpool, Maytag, KitchenAid, Jenn-Air, Amana, Brastemp, Bauknecht e altri importanti brand quasi in ogni paese del mondo. Il Centro Operativo Europeo di Whirlpool si trova in Italia, a Comerio (VA). Per ulteriori informazioni sull’azienda, www.whirlpoolcorp.com o www.whirlpool.it ; pagina Facebook: www.facebook.com/WhirlpoolEMEA