La spesa per il carburante con una vettura di media cilindrata che percorra 15.000 km all’anno è di 2.650 euro se alimentata a benzina, di 2.179 euro se alimentata a gasolio, di 990 euro se alimentata a metano. Con il metano il risparmio rispetto all’alimentazione a benzina è di 1.660 euro e rispetto a quella a gasolio è di 1.189 euro. E le aziende grandi e piccole si stanno facendo due conti. Dai dati elaborati da Econometrica emerge con chiarezza la convenienza economica del metano rispetto alle altre alimentazioni e a ciò si aggiunge che il metano è anche una soluzione particolarmente ecologica. Sembrerebbe quindi che nelle flotte aziendali, sempre particolarmente attente ai costi, l’alimentazione a metano sia destinata ad espandersi rapidamente. In effetti fin ora non è stato così. La diffusione ancora limitata delle auto a metano nelle flotte è dovuta ai ben noti problemi legati alla rete di distribuzione del carburante che oggi può contare su 1000 impianti di rifornimento la cui distribuzione sul territorio italiano non è però uniforme in quanto vi sono regioni molto servite come ad esempio l’Emilia Romagna ed altre in cui i distributori sono pochi o addirittura non ve ne sono come è il caso della Sardegna.
Un’altra ragione dell’insoddisfacente diffusione del metano anche nelle aree in cui i distributori sono sufficientemente diffusi è stata finora la limitata gamma di vetture a metano offerte direttamente dalle case automobilistiche. Quest’aspetto è però in via di superamento con l’affacciarsi sul mercato di novità molto interessanti di importanti marchi automobilistici che finora non offrivano auto a metano. D’altra parte, anche per quanto riguarda i distributori la situazione dovrebbe migliorare abbastanza rapidamente sia perché sono ormai disponibili soluzioni che consentano di far rifornimento di metano ad impianti self service sia perché per le aziende vi è la possibilità di installare distributori aziendali con costi sostenibili.
Tra tutte le soluzioni ecologiche il metano appare quindi oggi quella più promettente e in crescita è anche l’interesse dei gestori delle flotte di autoveicoli motivati sia dall’esigenza del risparmio che da quelle di contenere le emissioni di CO2. E ciò vale soprattutto per le maggiori aziende che si sono ormai vincolate alla redazione anche di un bilancio di sostenibilità delle loro attività. Sono queste le ragioni che hanno indotto gli organizzatori di Company Car Drive 2014 a prevedere nel calendario degli eventi che accompagnano la manifestazione un convegno sul tema Flotte e mezzi ad alimentazione alternativa.
Company Car Drive è un evento in cui fleet manager, gestori e acquirenti di auto aziendali, possono provare sulla pista di Monza le auto presentate dalle case automobilistiche ma offre anche occasioni di formazione e di informazione su le principali tematiche legate alla gestione delle flotte e proprio in questo contesto si inserisce il convegno. Company Car Drive si svolgerà il 14 e 15 maggio all’Autodromo di Monza ed è una manifestazione riservata agli operatori che prevede la possibilità di partecipazione gratuita per i fleet manager previa registrazione al sito www.companycardrive.com , sito in cui è naturalmente disponibile il programma dell’evento ed il calendario dei convegni.