Per i Fondi Ue 2007-2013 si va verso la chiusura del ciclo centrando l’obiettivo di spesa, mentre siamo a buon punto per il Piano Azione Coesione con i programmi complementari 2014-2020.
L’Agenzia per la coesione territoriale ha pubblicato i dati di monitoraggio finanziario aggiornati al 30 giugno 2016, relativi alla programmazione dei Fondi Ue 2007-2013. Dati che registrano un incremento dei pagamenti di 1,2 punti percentuali rispetto al bimestre precedente, raggiungendo complessivamente il 99% (45,3 miliardi di euro) della dotazione totale, pari a 45,8 miliardi di euro. L’incremento a partire dal 1 gennaio 2014 dei pagamenti registrati nel sistema di monitoraggio è pari a 19,3 miliardi di euro. Numeri che emergono dai dati sui pagamenti che misurano lo stato di attuazione della politica di coesione del Paese, aggiornati al 30 giugno 2016 e convalidati dalla Ragioneria generale dello Stato e dall’Agenzia per la Coesione Territoriale.
Dai risultati dell’analisi dei dati aggiornati al 30 aprile 2016 sui pagamenti per il ciclo 2007-2013, emerge ora chiaramente il pieno assorbimento delle risorse della passata programmazione. Se nei precedenti aggiornamenti si riscontravano significative differenze tra il Nord e il Sud, i dati aggiornati al 30 giugno mostrano il ridursi di questo gap. Se nell’area dell’Obiettivo Competitività i programmi restano tutti oltre la soglia del 100%, la novità dell’ultimo monitoraggio è rappresentata dal buon andamento dei programmi cofinanziati FESR nell’area della Convergenza, tutti oltre la soglia del 100% delle spese monitorate. Unica eccezione, la Sicilia per cui, tuttavia, l’avanzamento nel bimestre è considerevole raggiungendo del 2,5%.