Sarà a causa della crisi, sarà che le aziende non sono mai state propense alla formazione, sarà la poca lungimiranza di molti imprenditori, sta di fatto che solo il 10% delle piccole e medie imprese ha fatto formazione nel 2011. E’ un dato emerso da un’indagine realizzata da ExpoTraining sul livello di diffusione della formazione nelle aziende in Italia. Sempre il 10% del campione intervistato dichiara l’intenzione di realizzare corsi di formazione entro il 2012. Ma davvero le Pmi sono ‘choosy’ nei confronti della formazione? E’ possibile competere nei settori produttivi senza una formazione continua?
FondItalia, il Fondo promosso da Ugl e FederTerziario, ha presentato all’Expotraining di Milano alcune soluzioni per facilitare l’accesso delle aziende alla formazione finanziata. Primo tra tutti, il Conto Aziende. Con questo strumento, le imprese piccole, medie e grandi possono scegliere di far confluire le loro risorse, rappresentate indicativamente dal 70% dello 0,30 del monte retribuzione, in un unico conto e delegare un soggetto, detto Proponente, alla loro gestione. Le risorse accantonate vengono così messe subito a disposizione delle imprese per la realizzazione Piani e Progetti formativi, senza ulteriori valutazioni e graduatorie. Dal punto di vista operativo, tutti i processi vengono gestiti online, garantendo semplicità’ per quanto riguarda le procedure e velocià’ dei rimborsi.
FondItalia è un organismo di natura associativa promosso dalla Confederazione datoriale FederTerziario – Federazione Italiana del Terziario, dei Servizi, del Lavoro Autonomo e della Piccola Impresa Industriale, Commerciale ed Artigiana – e dalla Confederazione Sindacale UGL – Unione generale del Lavoro – attraverso uno specifico Accordo Interconfederale che riguarda tutti i settori economici, compreso quello dell’agricoltura.