Sono state 20 le nuove assunzioni nel 2021 e altre 10 sono le posizioni aperte per figure specializzate che Fortitude intende assumere dai primi mesi del 2022. Ma l’azienda riscontra difficoltà nella ricerca di sviluppatori e ingegneri adeguatamente formati e pronti ad affrontare le sfide dei mercati.
Difficoltà dovute a due fattori. La mancanza di una formazione universitaria ancora poco verticale che, nella maggior parte dei casi, si limita a toccare tutti i temi dell’ingegneria informatica senza approfondirne nessuno. Un certo squilibrio sul mercato del lavoro che vede la domanda superare l’offerta. Si generano così grande competizione tra le aziende costrette a contendersi i talenti a disposizione. A causa di questo sono ancora 10 le posizioni vacanti nelle tre aziende parte del gruppo.
Emanuele Mascherpa responsabile HR del gruppo Fortitude
“Nelle nostre tre aziende lavoriamo su tecnologie di nicchia estremamente all’avanguardia. Di conseguenza, le figure che cerchiamo devono avere competenze molto verticali. Questa necessità, unitamente alle difficoltà strutturali del mercato del lavoro, ha reso meno agevole lo screening dei professionisti adatti alle nostre esigenze. Nonostante tutto siamo riusciti a crescere, aumentando nell’ultimo anno il personale a disposizione di ben 20 unità. Per fare questo abbiamo puntato su una strategia semplice ma efficace. Dare la possibilità a tutti di lavorare da remoto. In questo modo il nostro bacino di riferimento si è molto allargato. E inoltre samo riusciti a rivolgerci anche ai mercati esteri, come il Regno Unito e l’est Europa, dove le competenze di cui abbiamo bisogno sono comuni”.
Fortitude è made in Italy al 100%
Nato nel 2021 come evoluzione di Databiz, fondata nel 2009 e diventata holding nel 2018, il gruppo Fortitude è una realtà 100% made in Italy. Il suo obiettivo è quello di affrontare le sfide della digital transformation al pari dei colossi internazionali del settore. Questo grazie alle competenze specifiche e molto rare dei circa 120 dipendenti e a tecnologie estremamente innovative. L’investimento in R&D nel 2021 è stato del 15% del fatturato consolidato, che ammonta a circa 11 milioni di euro. Il recente rebranding rappresenta un passo avanti importante nella definizione della nuova identità. Del Gruppo fanno parte tre diverse realtà. Radicalbit, deep tech company italiana specializzata nello sviluppo di prodotti e soluzioni per l’analisi dei dati in streaming. Bitrock, società di consulenza e tecnologia di fascia alta, impegnata nella realizzazione di soluzioni e servizi all’avanguardia. ProActivity, realtà capace di offrire alle aziende soluzioni software di livello enterprise, attraverso un solido team di professionisti IT specializzati.
