Forum nazionale dei giovani lancia
gli Stati generali della cultura e del turismo

Obiettivo del progetto è individuare le opportunità offerte dall’Italia per valorizzare e rilanciare il patrimonio artistico e culturale, rafforzando il settore turistico, vera risorsa per la nostra economia.

L’idea dell’evento in questione, dunque, prende vita dall’esigenza di proporre attività concrete per valorizzare una delle maggiori industrie dell’economia italiana, con l’obiettivo ultimo di rendere il turismo uno dei settori trainanti per uscire dalla crisi e creare nuove opportunità di occupazione per le giovani generazioni.

In particolare, la rilevanza dell’iniziativa si basa sulle più recenti indagini:

– la spesa dei turisti stranieri nel 2011 per vacanze artistico-culturali è stata di ben 10 miliardi di euro

– il settore culturale nel 2013 ha prodotto un valore aggiunto di 80,8 miliardi di euro (5,8% dell’economia nazionale)

– le imprese del settore sfiorano le 660 mila unità, pari all’11% del totale delle aziende italiane

– l’Italia è al 5°posto tra le mete turistiche preferite a livello mondiale

– gli occupati nel settore rappresentano l’11,7% dell’occupazione nazionale

– oltre il 63% degli occupati nel settore turistico ha meno di 40 anni

A fronte di questi numeri, però, ve ne sono altri, più allarmanti, che riguardano i tagli al bilancio del ministero dei Beni e delle attività culturali, passato dai 2,7 miliardi di euro del 2001 (pari allo 0,37% del bilancio totale dello stato) a 1,5 miliardi previsti per il 2013 (appena lo 0,2% del bilancio dello Stato). Il budget 2013 del Mibac, in questo modo risulta essere un terzo di quello stanziato dal ministero francese (circa 4 miliardi).

Per questo il Forum Nazionale dei Giovani intende essere il trait d’union tra il mondo giovanile, la Cultura e il Turismo.

L’iniziativa, che ha ottenuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, è patrocinata dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei Deputati, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e dall’ANCI, si articola su più livelli.

L’appuntamento è organizzato in collaborazione con il Circuito Internazionale ProArte.

Si è partiti con le consultazioni online, una grande operazione di ascolto aperta a tutti disponibile sul sito www.culturaturismo.it, online dal 4 ottobre.

I risultati delle consultazioni costituiranno la base per i lavori dei panel, l’incontro tra le Organizzazioni giovanili, gli operatori di settore e le Amministrazioni nazionali e locali che avverrà dal 15 al 17 novembre a Roma.

A chiusura dell’iniziativa ‘Villaggio Italia’ in primavera 2014.

I pilastri del sistema turistico italiano:

networking e opportunità

Essere competitivi è un fattore importante nel settore turistico in generale, a livello internazionale. Il miglioramento della competitività nel settore del turismo si basa su un complesso mix di fattori interni ed esterni, che potrebbero contribuire a sostenere la crescita economica.

Durante l’incontro i principali argomenti trattati riguarderanno:

La competitività del sistema turistico italiano. Analisi:

• l’evoluzione dell’offerta e della domanda turistica

• i nuovi trend del sistema turistico

• il posizionamento dell’Italia nell’offerta tursitica internazionale

Le opportunità di sviluppo:

• Governance del settore (meccanismi strutturati di coordinamento tra Governo, aree territoriali locali e associazioni di categoria, assetto normativo, finanziamenti)

• Comunicazione e promozione (promozione coordinata, strategia digitale, Ruolo dell’ENIT, canali di vendita, immagine del nostro sistema turistico)

• Infrastrutture (ricettive e dei trasporti)

Lavorare per l’Italia:

nuovi percorsi formativi e professionali

Le star up per gli under35 sono un primo strumento utilissimo, al fine di rilanciare nel mondo il volto del turismo italiano.

C’è bisogno di semplificare le procedure amministrative e di sburocratizzare le piccole iniziative individuali. Privati e imprese saranno più stimolati a sostenere il settore culturale se avranno a disposizione strumenti che diano loro maggiore visibilità e certezze e che siano molto meno macchinosi di quelli vigenti.

Il panel si occuperà di:

– analizzare l’offerta formativa del settore turistico italiano

– individuare le strategie per aumentare l’attrattività del lavoro nel settore turistico per i giovani

– individuare le nicchie delle ‘nuove professioni’ legate al turismo

Il passato è il nostro futuro: valorizzazione e recupero dei beni culturali materiali

Alcuni monumenti possiedono una capacità di attrazione che va ben al di là del loro valore architettonico o delle opere d’arte in essi contenute per la presenza di vicende storiche o di leggende capaci di caricarli di forti contenuti evocativi. Un castello popolato da spettri o una chiesa costruita dai Templari o con caratteristiche esoteriche sono in grado di catalizzare flussi turistici maggiori rispetto agli altri tanti luoghi di culto disseminati per il mondo. Analogo discorso può essere fatto per musei e pinacoteche, il cui numero di visitatori è direttamente proporzionale non solo al valore delle collezioni d’arte esposte, che può essere apprezzato appieno solo da un numero ristrettissimo di intenditori ed esperti, ma anche alla capacità di creare percorsi didattici, di dar luogo a spazi virtuali ed interattivi, di affiancare all’offerta museale concerti e rappresentazioni teatrali, spazi ludici e di relax.

Si affronteranno quindi, assieme agli operatori del settore e ad alcuni esempi di eccellenza:

– i temi del recupero di siti di interesse storico-archeologico e della messa a punto di sistemi di intervento integrato che veda la collaborazione dei diversi enti pubblici e degli operatori privati

– il ruolo delle nuove tecnologie sia nell’ambito del recupero e della conservazione che nel momento della fruizione e valorizzazione del bene

Manifestazioni e tradizioni:

il patrimonio immateriale di un popolo

Con tale panel il Forum Nazionale dei Giovani ha scelto di analizzare una tematica spesso sottovalutata: i beni immateriali e la loro valorizzazione. Corre d’obbligo fare una riflessione sulle prospettive e sui sistemi di valorizzazione di tutto quel patrimonio culturale italiano che è rappresentato dal folklore, dalla musica, dall’arte in generale intesa come movimento e come indotto.

Questo interessante spaccato è in grado di mobilitare centinaia di migliaia di persone ogni anno in varie zone d’Italia e di caratterizzare intere stagioni. Parliamo del Maggio Fiorentino, del Carnevale di Venezia, dell’ Umbria Jazz, ma anche di manifestazioni più giovani come Rock’in Roma.

Durante l’incontro, dunque si individueranno le opportunità e le azioni legate a:

– la realizzazione di una rete fattiva tra la moltitudine di eventi di promozione artistica e culturale, l’indotto economico che ne consegue, la natura della collaborazione pubblico-privato laddove ha luogo e le prospettive possibili

– le best practice da prendere a modello per metterle in relazione con i panorami emergenti di maggior spessore

– la promozione e la valorizzazione dei nuovi talenti, mediante una serie di appuntamenti, che abbiano come protagonisti gli artisti emergenti del panorama italiano

L’Italia: un tesoro per l’UNESCO

Il panel nasce dalla considerazione che attualmente l’Italia è la nazione che detiene il maggior numero di siti (49) inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità, vale a dire siti che – secondo la Commissione – hanno un valore universale. Le prerogative della Convenzione datata 1972 fanno riferimento all’esigenza di conservazione naturale e preservazione delle opere culturali. I siti Unesco, inoltre, dovrebbero essere agevolati e preferiti nei finanziamenti statali, ma in un periodo di scarsi stanziamenti, anche questi siti sono abbandonati all’incuria e al degrado o assediati dall’abusivismo edilizio e dal traffico.

L’Unesco, infatti, non trasferisce risorse ai siti riconosciuti, ma garantisce una notorietà e una visibilità altrimenti impossibili, attraverso circuiti mediatici come portali internet, network di tour operator internazionali e percorsi turistici dedicati. Tale visibilità è spesso abbinata ad un aumento dei flussi turistici in tutti i siti Unesco. Le città beneficiate, nella maggior parte dei casi, non hanno saputo governare questo improvviso benessere in termini di sostenibilità. Da un lato perché non si sono dotate, di appositi piani di gestione, dall’altro perché hanno ceduto alla spinta cementificatrice di un’industria alberghiera poco compatibile.

Il panel si propone di:

– analizzare lo stato dell’arte dei siti che attualmente sono di maggiore stato di degrado

– delineare strategie e piani di gestione per la salvaguardia delle zone più a rischio

Europa e Cultura: verso Italia 2019

In occasione della candidatura delle città italiane a Capitale Europea della Cultura 2019 (città candidate: Amalfi, Aosta, Bergamo, Caserta, Catanzaro, L’Aquila, Lecce, Mantova, Matera, Palermo, Perugia-Assisi, Pisa, Ravenna, Siena, Siracusa, Taranto, Urbino e Venezia), il panel si propone di informare sull’iniziativa promossa dall’Unione Europea e analizzare le opportunità che la manifestazione offre.

In particolare, il progetto ‘Capitale Europea della Cultura’ rappresenta un grosso prestigio e una grande opportunità per la città designata, in termini di vantaggi culturali, sociali ed economici, ma anche di inclusione sociale e dialogo interculturale. L’iniziativa, infatti, consente di sviluppare le potenzialità turistiche di una zona e promuoverla a livello Europeo. Alcune città nominate Capitali negli anni passati hanno stimato che ogni euro investito nella manifestazione può generare da 8 a 10 euro e quindi la manifestazione può contribuire alla crescita e all’occupazione dell’intera zona. Inoltre, è importante comprendere come la manifestazione non debba essere considerata fine a sé stessa e temporanea, bensì come trampolino e catalizzatore per raggiungere obiettivi anche a lungo termine. Infine, è necessario individuare come valorizzare i progetti delle città non elette per non perdere il lavoro fatto.

In particolare, il panel si propone di lavorare su:

– la dimensione europea della manifestazione

– il confezionamento del progetto

– come pianificare il bilancio nel corso degli anni

– il contributo dell’Unione Europea

– i rapporti tra città e regione

– il coinvolgimento della popolazione residente

– il coinvolgimento degli sponsor

– le attività di comunicazione e promozione

La terra di poeti, artisti e sognatori:

l’arte del cinema e del teatro.

Una delle maggiori problematiche legate al settore del teatro e del cinema riguarda il poco sostegno da parte delle istituzioni verso questa tipologia di cultura.

Il pensiero dei Giovani del Forum è giustamente rivolto alle nuove generazioni, per le quali tali forme di cultura sono spesso considerate misere e prive di orizzonti di crescita, e quindi frequentemente soffocate.

L’obiettivo di tale panel è:

– individuare forme atte a risollevare ed incentivare queste tipologie d’arte

– identificare piccole iniziative a sostegno delle stesse

– identificare nuovi spunti ed idee per valorizzarle

Turismo giovanile e sociale.

Il futuro immaginato

Il turismo sociale spesso è considerato un turismo di serie B, ma al contrario può diventare una valida opportunità di sviluppo e di ritorno economico ed essere un ottimo volano per i periodi di bassa stagione e per le località poco conosciute o inserite in aree depresse.

Il panel si propone di rendere l’offerta italiana del turismo sociale più competitiva sul mercato, attraverso:

– le attività di sensibilizzazione per la promozione del turismo sociale

– gli investimenti utili nel turismo giovanile, con particolare riferimento agli ostelli

– l’utilizzo delle nuove tecnologie e dei social network

Programma

Vengono distribuiti su tre giorni otto panel di approfondimento durante i quali, partendo da alcune riflessioni di tecnici ed esperti del settore, si dibatte sul tema oggetto della sessione. Ciascun relatore avrà un tempo massimo di 10 minuti, che si riducono a 5 per gli interventi programmati ed a 3 per quelli del pubblico. A supporto di ciascun intervento potranno essere utilizzate immagini, video e presentazioni.

15.11.2013 – Senato della Repubblica – Sala degli Atti Parlamentari

ore 14:00 apertura dei lavori

ore 15:00 I pilastri del sistema turistico italiano:

networking e opportunità

ore 17:00 Lavorare per l’Italia:

nuovi percorsi formativi e professionali

16.11.2013 – MAXXI B.A.S.E.

ore 9:30 Il passato è il nostro futuro: valorizzazione e recupero

dei beni culturali materiali

ore 11:30 Manifestazioni e tradizioni:

il patrimonio immateriale di un popolo

ore 15:00 Turismo giovanile e sociale. Il futuro immaginato

ore 17:00 La terra di poeti, artisti e sognatori: l’arte del cinema e

del teatro

17.11.2013 – MAXXI B.A.S.E.

ore 9:30 L’Italia: un tesoro per l’UNESCO

ore 11:30 Europa e Cultura: verso Italia 2019

ore 13:30 chiusura dei lavori

info@forumnazionalegiovani.it

culturaturismo@forumnazionalegiovani.it

www.forumnazionalegiovani.it

www.culturaturismo.it

tel. 06 45476623

15 novembre 2013

Senato della Repubblica – Sala degli Atti Parlamentari

piazza della Minerva – Roma

16 – 17 novembre 2013

MAXXI B.A.S.E. – via Guido Reni, 4a – Roma

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