Sono 520 mila gli italiani che nel 2015 si sono avvicinati al mondo del franchising nella speranza di avviare un’attività commerciale in affiliazione. E’ un dato del Centro Studi del Salone Franchising Milano (in calendario a Fieramilanocity dal 3 al 5 novembre), che per la prima volta ha elaborato una stima del popolo dei potenziali franchisee grazie a uno studio che ha incrociato i dati dei diversi siti di franchising, del motore di ricerca Find Franchising, le ricerche delle associazioni di settore e un’analisi sui visitatori del Salone.
Il comparto del franchising ha fatturato 23 miliardi di euro grazie a una rete di vendita di 51.000 punti vendita, che danno lavoro a 180.000 persone (dati 2014). Se si sommano i 51mila imprenditori franchisee e i loro dipendenti, si arriva a un totale di 230mila italiani che operano nel comparto, un numero che potrebbe aumentare.
Naturalmente non tutti coloro che si avvicinano al franchising decidono poi di aprire un’attività, anche perché per iniziare serve un capitale iniziale di 25-50 mila euro, voglia di rischiare e doti imprenditoriali.
Il popolo dei franchisee, secondo lo studio del Centro Studi del Salone Franchising Milano, è composto per il 30% da giovani, il 15% da persone tra i 45 e i 60 anni, il 33% da donne. I settori merceologici più ricercati sono, nell’ordine: alimentare, abbigliamento, servizi alla persone, articoli per la casa, servizi alle imprese.
In assenza di dati stratificati e analizzando le informazioni sui visitatori delle ultime 5 edizioni del Salone, è possibile stimare in 23% il numero dei commercianti che vogliono cambiare attività sommato a quello di ex commercianti, mentre l’11% è rappresentato da giovani in cerca di nuovo impiego, il 14% da 50enni che vogliono cambiare lavoro o lo hanno perso.