A Frendy Energy il 51% di CCS Blu (Gruppo Bona)

Frendy Energy ha sottoscritto un aumento di capitale della società CCS Blu (Gruppo Bona) ed ora ne detiene il 51%. CCS Blu è una società che opera nel settore del mini idroelettrico e sta procedendo alla costruzione e progettazione di cinque impianti nel comprensorio dell’Associazione Irrigazione Est Sesia di Novara, denominati Centrale Brida dei Cavalletti, Centrale Chiusa della Città e Centrale Chiusa di Nicorvo, Centrale Marangana, Centrale Vecchia Strada Gambolò.Queste centrali, una volta realizzate, insieme a quelle già in produzione, formeranno il più interessante parco di impianti mini idro al mondo nei canali irrigui. Anche per queste centrali Frendy Energy ritiene di poter utilizzare la tecnologica sviluppata in collaborazione con il Gruppo Scotta, ciò permetterà non solo la miglior efficienza nella produzione idroelettrica, ma anche di disporre di uno showroom tecnologico e innovativo, per promuovere a futuri distributori internazionali la tecnologia sviluppata per produrre energia idroelettrica con i mini salti, presenti in Italia ed all’estero, con importanti potenzialità future di export.

Le 5 centrali in costruzioni sfrutteranno salti di soli 2 – 4 metri: questa acquisizione è l’ulteriore dimostrazione che i piccoli salti sono presenti in Italia ed all’estero e che Frendy Energy è riconosciuta come polo aggregante dagli altri operatori del settore per poter costruire e gestire innovative centrali mini idro e beneficiare anche dei relativi incentivi. Il restante 49% di CCS Blu rimane del Gruppo Bona che resta partecipe al miglior
sviluppo della società. Questa acquisizione, dopo quella del 51% di Alfa Hydro è in linea con l’accordo di esclusiva con il Gruppo Bona per trattare l’acquisizione del 51% di 7 progetti idroelettrici.

“Non posso che ricordare sempre che tutte le cose belle che ci stanno succedendo sono frutto della “vision” del nostro consigliere di amministrazione, nonché’ direttore generale dell’Associazione Irrigazione Est Sesia Fulvio Bollini, massimo esperto mondiale in questo settore che gestisce una delle reti di canali irrigui più
estese d’Europa”, dice Rinaldo Denti, presidente e fondatore di Frendy Energy.

“Non c’e’ dubbio che sentirsi parte del mondo Frendy genera un entusiasmo contagioso, che ci fa ben sperare per la ripresa del nostro Paese e ci infonde coraggio per continuare a cercare opportunità da sviluppare insieme”, aggiunge Angela Bona, dell’omonimo gruppo.

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