Gaetano Pascale nuovo presidente di Slow Food Italia

nino-pascale“Il congresso esce unito da questa votazione, e lo dimostra al di là dei risultati numerici. Ora dobbiamo fare in modo che il patrimonio più importante dell’associazione, cioè le persone, siano messe nelle migliori condizioni possibili per dedicare le proprie energie e la propria volontà a tutte le buone cause che Slow Food sostiene ogni giorno”, ha detto Gaetano Pascale visibilmente commosso al momento della sua investitura a presidente di Slow Food.«Vorrei ringraziare tutti i candidati e chi ha partecipato, in sede e sui territori, alla riuscita di questo fantastico congresso, che segna una fase di svolta. E cominciamo domattina dimenticandoci per chi abbiamo votato: non esistono più due squadre, ma un’unica, grande associazione». «Il passaggio epocale, di cui credo possa vantarsi la mia squadra, è di aver trovato una strada per l’individuazione, in modo partecipato, della dirigenza di questa associazione», ha aggiunto Cinzia Scaffidi, candidata presidente della seconda lista in lizza e ora parte integrante del comitato esecutivo, come deciso dallo stesso congresso. «L’obiettivo è stato raggiunto e per noi questo era importante. L’associazione ha scelto e noi oggi siamo cinque soci che fanno propria questa decisione e che lavoreranno per la realizzazione del programma che Slow Food ha scelto».

«Il Congresso chiude con un voto unanime per il nuovo esecutivo, dopo tre giorni straordinari di discussione e confronto. Il nostro viaggio riparte oggi con una nave e un equipaggio che saranno capaci di fare ancora più strada di quella percorsa fino a oggi. Al nuovo presidente e alla nuova squadra, non solo i miei auguri e i sentimenti sinceri di amicizia, ma anche la piena disponibilità per il futuro». Cosi ha concluso Roberto Burdese, presidente uscente.

Agronomo campano, Pascale è attivo nell’associazione fin dal 1997, dove ha ricoperto la carica di presidente di Slow Food Campania e docente ai Master of Food per i corsi di vino e olio. Daniele Buttignol si riconferma segretario nazionale, mentre entrano a far parte della squadra dirigente Lorenzo Berlendis, lombardo e consigliere nazionale di Slow Food, Sonia Chellini, ex presidente di Slow Food Umbria, e Francesca Rocchi, ex presidente di Slow Food Lazio.

Foto tratto dal blog di Luciano Pignataro

Share

Lascia un commento

Top