Giancarlo Fancel è stato nominato nuovo presidente di Genagricola, la holding agroalimentare del Gruppo Generali, controllata da Generali Italia. Fancel succede a Philippe Donnet, nuovo ceo di Generali,
che lascia l’incarico.
Classe 1961, portogruarese di nascita, oltre alla neo assunta presidenza di Genagricola, Fancel è cfo di Generali Italia, consigliere di amministrazione in Banca Generali e in altre società del Gruppo in Italia. Laureato in Economia e Commercio a Trieste, revisore contabile e dottore commercialista, ha iniziato la propria attività professionale in Reconta Ernst & Young dove ha maturato una impostante esperienza nel settore della revisione di bilancio (1988-1999).
Dal 1999 è entrato a far parte del gruppo Generali come responsabile della revisione interna, ricoprendo vari incarichi, fino a diventare responsabile del controllo di gestione di gruppo. Da gennaio 2007 a luglio 2014, come cfo di Banca Generali successivamete ha ricoprire il ruolo di condirettore generale dell’Istituto
Appassionato ed esperto di vini, Fancel già siede nel cda di Genagricola dal 2015.
“Genagricola sta vivendo una fase di profondo e intenso rinnovamento sia dal punto di vista organizzativo che rispetto al posizionamento di mercato. Come dimostra la recente acquisizione di una tenuta nella Valpolicella, un
passo verso l’eccellenza nel settore vitivinicolo.” ha commentato Fancel “Il processo di trasformazione di Genagricola è stato avviato da poco più di un anno, e sta già mostrando i primi frutti. La strada che ci porterà a soddisfare le nostre ambizioni. Genagricola ho trovato un team motivato con competenza, che nei prossimi anni saprà dare un importante contributo all’agricoltura italiana”.
Genagricola S.p.a è la holding agroalimentare del gruppo Generali controllata da Generali Italia. Nasce nel 1851 con la prima acquisizione fondiaria di Ca’ Corniani, in provincia di Venezia, e annovera oggi 14.000 ettari coltivati e 25 aziende agricole con interessi che superano i confini nazionali. E’ la maggiore società agroalimentare italiana attiva in diversi settori: viticoltura (800 ettari di vigneti specializzati), frutticoltura, colture erbacee, settore
sementiero e dell’alimentazione animale, allevamento zootecnico e forestazione oltre alla produzione di energia da biomasse. Il polo vitivinicolo – con le sue otto tenute, tra cui tenuta Sant’Anna (Veneto), Torre Rosazza (Colli Orientali del Friuli), Bricco dei Guazzi (Monferrato) e V8+ (Prosecco), riveste sempre più un ruolo centrale per la holding, grazie al continuo ampliamento dei mercati e alla crescita qualitativa dei vini. I vini prodotti da Le Tenute di Genagricola hanno ricevuto diversi riconoscimenti sia a livello nazionale (Tre Bicchieri Gambero Rosso) che internazionale, tra cui quelli di Wine Spectator e Wine Enthusiast.