E’ un nome inglese e un tantino snob Green Arrow Infrastructure of the Future (GAIF) ma si tratta di un fondo italianissimo. L’SGR lanciata nei primi mesi del 2021, punta alla leadership nelle energie rinnovabili e nel risparmio energetico anche all’estero. Come ha fatto in Spagna investendo 400 milioni per un impianto da 508 MW.
Grazie alle acquisizioni effettuate durante il 2021 GAIF supera gli 800 MW. A questi si aggiungono i progetti nel settore del biometano, dello storage e delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici e delle torri 5G.
Daniele Camponeschi founder di Green Arrow Capital e Cio
“L’acquisizione spagnola rappresenta la prima operazione di rilievo internazionale finalizzata a consolidare il posizionamento di GAIF anche all’estero. Questo investimento garantisce al Fondo un ingresso importante e un posizionamento significativo nel mercato spagnolo. Il nostro obiettivo è proseguire nella missione di essere protagonisti della transizione energetica. Vogliamo estendere anche all’estero la strategia di integrazione della catena del valore a valle della produzione da fonti rinnovabili. Con il partner E-GAP, avvieremo anche in Spagna, Francia e Germania, attività nell’ambito delle infrastrutture di stoccaggio e ricarica dei veicoli elettrici.”
Per Green Arrow Capital SGR l’operazione è stata seguita da Daniele Camponeschi insieme a Giulio Barendson e Federico Giannetti. In Spagna il fondo si è avvalso della consulenza legale dello studio Watson Farley Williams e del sostegno del technical advisor Altermia. Per Progressum Energy Developments l’operazione è stata seguita dal ceo Marco Antonio Macias Rodriguez e dalla Legal Counsel Marta Van den Bergh.