Il prossimo 10 agosto durante Festambiente, il festival nazionale di Legambiente, uno dei maggiori appuntamenti europei dedicati all’ecologia che si svolge ogni anno a Rispescia, in provincia di Grosseto, verrà presentato l’autobus elettrico Rama E-Life un progetto industriale verde, lanciato da Rama Spa, società pubblica grossetana con esperienza nella mobilità e nel trasporto pubblico locale, per una tecnologia a servizio dell’ambiente, sostenibile e a impatto zero. La joint-venture tra la società grossetana e due aziende cinesi mira a promuovere e commercializzare tecnologie, strumenti e mezzi a zero emissioni nel mercato di tutto il continente, fino a coprire l’intera filiera. Oggi in Europa la domanda di acquisto per autobus ad alimentazione tradizionale di 12 metri è di circa 8mila unità annue: di queste, si stima siano attualmente operativi solo un 3% di mezzi elettrici. Un mercato enorme a cui punta la cooperazione tecnologica Italia-Cina che in questo modo porta la Maremma all’avanguardia nel settore della mobilità pubblica eco-efficiente ed eco-compatibile. L’autobus elettrico di Rama E-Life dispone di un’autonomia di oltre 200 chilometri; in forte concorrenza con il trasporto tradizionale, e capace di abbattere i costi di gestione con un significativo valore aggiunto per l’ambiente e la lotta alle emissioni che alterano il clima. L’autobus a motore elettrico appartiene al segmento dei 12 metri: una novità assoluta per i Paesi europei, che utilizzano i minibus elettrici di soli 7 metri. Ha, inoltre un’autonomia di oltre 200 chilometri, che è la percorrenza media giornaliera di un urbano, una velocità di oltre 80 chilometri orari e batterie al litio fosfato con circa 2mila cicli di ricarica: considerando che l’utilizzo di un mezzo urbano è in media di 300 giorni, le batterie sono garantite per 6-7 anni. Il mezzo è stato realizzato in Cina dove Rama ha sottoscritto un accordo con la Ruihua New Energy Auto di Shangai e la Alfabus Co. di Jiangsu, ottenendo l’esclusiva per 8 anni nella promozione e commercializzazione in Italia ed Europa. L’accordo è il frutto di rapporti che vanno avanti dal 2008. In questi anni, lo staff di Rama ha seguito tutte le fasi di realizzazione del nuovo autobus elettrico, intervenendo dal punto di vista progettuale e di restyling. Ciò è stato possibile anche grazie all’intervento dell’Ente certificatore Tuv Rheinland (società multinazionale esperta nella certificazione di veicoli) attraverso l’attento contributo di Rama relativamente alle specifiche tecniche richieste per l’omologazione e quelle riconosciute per ottenere finanziamenti pubblici a fondo perduto, sempre nel rispetto della normativa e degli standard di qualità europei. Questo autobus elettrico avrà inevitabili ripercussioni sul territorio, sia dal punto di vista sociale che economico. Rama intende infatti sviluppare l’intera filiera del trasporto elettrico, progettando il sistema infrastrutturale della mobilità, con stazioni multiutenza per la ricarica delle batterie di tutti i mezzi elettrici, comprese le automobili, le biciclette e i motorini.