Helvetia finanzia il progetto Bosco di Protezione
a tutela del territorio della Val Venosta

Il progetto “Bosco di Protezione”, prevede il rimboschimento di aree della Val Venosta che, a causa della particolare situazione climatica e geologica, risultano maggiormente a rischio sicurezza. Il progetto è nato grazie a un disegno più ampio, sviluppato da Helvetia –  http://www.helvetia.it – e include anche tutti gli altri paesi europei nei quali è presente il gruppo assicurativo svizzero.Grazie all’impegno del gruppo nell’ambito della corporate responsibility, oggi si può
assistere al  finanziamento di 11 interventi di riforestazione. In particolare, sono stati messi a dimora complessivamente 110.000 alberi nelle seguenti località:
 2011: Engadina, a St. Moritz
 2012: Oberland bernese, Svizzera
 2012: Alto Vallese, a Visp, Svizzera
 2013: Regione attorno al Rigi e Iura/Vellerat, Svizzera
 2013: Oberbayern, Germania
 2013: Salzkammergut, Austria
 2014: Glarus e Obwalden, Svizzera
 2014: Salzburg, Austria
 2014: Baden-Wurtenberg, Germania
Dopo le iniziative realizzate in Svizzera, Austria e Germania, Helvetia ha deciso di affrontare questa nuova sfida anche nel nostro Paese. Da qui, dopo un attento studio di verifica dei territori da mettere in sicurezza, la scelta è caduta su due aree della Val Venosta: Coste di Lasa e Slingia.

“Abbiamo pensato di iniziare dalla Val Venosta dove, insieme alle autorità e all’Ente Forestale, abbiamo individuato nelle aree delle Coste di Lasa e Slingia le superfici da salvaguardare”, ha detto Francesco La Gioia, ceo Gruppo Helvetia Italia, riguardo il progetto Bosco di protezione Helvetia. “L’impegno del nostro gruppo Italia parte da Silandro ma questa costituirà solo la prima di una serie di iniziative che verranno realizzate sul territorio italiano. Oggi abbiamo stretto una partnership importante con l’Ispettorato forestale di Silandro, che si basa sulla reciproca condivisione di valori comuni: protezione, sicurezza e professionalità. Helvetia in Italia, opera nell’ambito delle assicurazioni vita e danni ed è presente nel mercato assicurativo italiano da oltre 60 anni; la sicurezza e la protezione del territorio sono, oltre che una necessità viva dei territori, anche degli aspetti importanti del nostro mestiere di assicuratori. Questo ha fatto sì che per noi tale progetto diventasse un ulteriore ambito di lavoro in cui operare. Da sempre diamo ampio ascolto ai bisogni assicurativi dei nostri clienti cercando di creare prodotti in grado di soddisfare tali necessità. Ecco perché, in un’ottica di corporate responsibility, non potevamo ignorare il bisogno primario di “sicurezza” di queste due aree e abbiamo acquistato e 20.000 alberi che vedranno il loro utilizzo ottimale nei prossimi anni.

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