I primari oncologi tornano a studiare

L’oncologia è un paradigma dei cambiamenti in corso nella sanità. Lo sviluppo tumultuoso delle conoscenze nella diagnosi e nella terapia produce importanti risultati e apre nuovi scenari di cura; nello stesso tempo, lo straordinario aumento dei costi mette a rischio la sostenibilità, in un prossimo futuro, delle cure stesse. Clinici, amministratori e decisori politici sono di fronte ad una sfida difficilissima, che impone di cercare nuove soluzioni, come emerso sia al Congresso mondiale di Chicago a giugno che, a quello Europeo di pochi giorni fa. Cipomo, collegio italiano dei primari medici oncologi ospedalieri,-  www.cipomo.it –  e Sda Bocconi hanno organizzato l’Academy of Oncology Management, la scuola di management per oncologi che attraverso laboratori regionali intende affrontare le problematiche manageriali che i primari oncologi sono chiamati a gestire. La scuola inizierà venerdì 12 ottobre nella Sede Regione Friuli Venezia Giulia di Udine. Con il coordinamento scientifico dei professori Elio Borgonovi (presidente Cergas) e Valeria D. Tozzi di Sda Bocconi il corso affronterà diversi argomenti e problematiche come l’innovazione organizzativa in ospedale e nello specifico analizzerà i modelli innovativi di organizzazione dell’ospedale: dall’organizzazione per unità operative all’intensità delle cure, le forme di divisionalizzazione del lavoro: i dipartimenti aziendali e interaziendali, l’audit clinico strutturato all’interno della filiera dei servizi per l’oncologia e le reti cliniche in oncologia. Giovedì 15 novembre è previsto un incontro formativo dal titolo “Health Technology Assessment (HTA) tenuto dal Professor Patrizio Armeni. Nello specifico verranno considerate le scelte sull’innovazione tra allargamento delle condizioni di accesso e sostenibilità economica, i possibili approcci al razionamento e il modello dell’Hta, gli strumenti della valutazione degli impatti dell’innovazione nella pratica clinica e i dilemmi della sostenibilità per l’oncologia attraverso la presentazioni di alcuni casi pratici.

A seguire venerdì 16 novembre 2012 si terrà una lezione sul tema “Integrazione ospedale territorio per l’oncologia” considerando che cosa è una rete organizzativa. Spesso si incontrano difficoltà nella loro costituzione e, di conseguenza, valutare le modalità attraverso le quali superare le resistenze al cambiamento. Non mancherà una riflessione sulla geografia emergente dei servizi sanitari e socio-sanitari sotto la spinta della crisi e un inquadramento dell’integrazione professionale analizzando la possibilità di una sua misurazione. In ultimo verranno considerate le logiche e gli strumenti di integrazione in sanità e la valutazione su chi deve agire come “pivot” di rete. L’ultimo appuntamento – mercoledì 21 novembre 2012 – vedrà protagonisti i professori Elio Borgonovi e Valeria Trozzi i quali proporranno una lezione dal titolo: “Knowledge management e presentazione delle proposte di miglioramento”. In questo caso verranno considerate le possibilità di organizzazione degli strumenti che consentono di produrre una “memoria” organizzativa aziendale e come costruire un book delle competenze gestionali per la gestione del Pdta  tra ospedale e territorio.

“Con questa iniziativa vogliamo proporre un nuovo modello di relazioni tra professionisti e amministratori, un “patto tra galantuomini” “, dice Giampiero Fasola, coordinatore Cipomo Regione Friuli Venezia Giulia e curatore del progetto. “Noi ci impegniamo ad accrescere la nostra formazione per gestire al meglio, da clinici, le risorse che ci sono assegnate. Alla politica chiediamo di innovare senza ritardi l’organizzazione dei servizi perché sia possibile garantire sempre al malato oncologico le cure migliori.”

 

 

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